Campi Flegrei, che cos’è lo stato di mobilitazione nazionale?
Un provvedimento straordinario per affrontare situazioni di emergenza: cosa significa e come funziona.

Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha annunciato la firma del decreto per la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale a seguito della forte scossa di terremoto del 13 marzo che ha colpito l’area dei Campi Flegrei. La richiesta è stata avanzata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e rappresenta uno strumento essenziale per coordinare al meglio le risorse necessarie alla gestione dell’emergenza.
Cos’è lo stato di mobilitazione nazionale?
La mobilitazione del Servizio nazionale della Protezione Civile è un meccanismo previsto dal decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018, all’articolo 23. Questo strumento si attiva quando un evento straordinario, per la sua intensità e gravità, minaccia la vita, l’integrità fisica delle persone o beni di primaria importanza.
La Metro linea 1 di Napoli si ferma per due giorniIl provvedimento viene adottato dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Capo del Dipartimento della Protezione Civile e su richiesta del Presidente della Regione o della Provincia autonoma interessata. La richiesta deve attestare il pieno utilizzo delle risorse territoriali disponibili, dimostrando così la necessità di un supporto straordinario da parte dello Stato.
Come funziona la mobilitazione?
Con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale, vengono messe a disposizione ulteriori risorse umane e materiali per affrontare l’emergenza. Questo significa una maggiore presenza di soccorritori, strumenti e mezzi per il coordinamento degli interventi. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha sottolineato che si tratta di uno strumento flessibile, utile per rafforzare la pianificazione e l’efficacia delle operazioni di soccorso. La cessazione dello stato di mobilitazione avviene con un successivo decreto, in base all’evoluzione della situazione e alle necessità operative.
Il rischio sismico e l’importanza della prevenzione
In merito al sisma che ha colpito i Campi Flegrei, il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha evidenziato che il vero pericolo non è il terremoto in sé, ma la vulnerabilità degli edifici. Ciciliano ha ribadito la necessità di verificare la qualità delle costruzioni nell’area flegrea.
Per questo, i cittadini possono già usufruire dei sopralluoghi gratuiti effettuati da tecnici specializzati per accertare la vulnerabilità degli edifici. Una misura fondamentale per garantire la sicurezza delle abitazioni e ridurre i rischi in caso di eventi sismici futuri.
La dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale rappresenta quindi un passo cruciale per affrontare con tempestività e risorse adeguate le emergenze, ma il vero obiettivo resta sempre la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio.

