La conclusione degli esami di maturità ha portato un momento di riflessione e di commozione per gli studenti della V F del Liceo Jommelli di Aversa. Invece di festeggiare la fine del percorso scolastico come di consueto, gli alunni hanno scelto di rendere omaggio alla memoria della loro indimenticabile professoressa di italiano e latino, Michela Ferrante, scomparsa due anni fa.

Un rapporto speciale tra alunni e prof

La professoressa Ferrante, venuta a mancare improvvisamente nel dicembre 2022 a soli 55 anni, è ricordata non solo per le sue capacità didattiche, ma soprattutto per il suo spirito gentile e il modo in cui riusciva a illuminare le giornate dei suoi studenti. Dopo i colloqui scolastici, quella fatidica sera tornò a casa, ma non fece più ritorno a scuola, lasciando un vuoto incolmabile tra le mura del Liceo Jommelli.

Nonostante il tempo passato, il ricordo della professoressa Ferrante è rimasto vivido nei cuori dei suoi alunni. Alla fine degli esami di maturità, gli studenti della quinta F si sono riuniti sulla sua tomba per un ultimo, commosso saluto. La scena è stata catturata in una foto che ritrae il gruppo unito e composto, davanti alla lapide della loro insegnante, in un silenzio carico di significato.

Enza Picone, docente di filosofia e scienze umane presso lo stesso istituto, ha raccontato la profonda connessione che lega questi studenti alla loro defunta professoressa. “Nessuno dei miei studenti si è lamentato per il voto ricevuto,” ha spiegato Picone. “Tutti mi hanno chiesto di poter essere lì, per l’ultima volta con loro, in silenzio, con gli occhi lucidi e i cuori pieni di ricordi.”

In una toccante lettera di fine anno, i ragazzi hanno voluto esprimere la loro gratitudine e affetto per la professoressa Ferrante, descrivendola come una figura che non avrebbero mai dimenticato. “La sua gentilezza e la sua leggerezza illuminavano le nostre giornate,” hanno scritto. “Siamo confortati nel pensare che una parte di lei sia ancora qui con noi oggi e che ci stia ascoltando anche da lontano.”

Questa storia, riportata dal Corriere del Mezzogiorno e dal Mattino, sottolinea come l’insegnamento vada ben oltre le lezioni in classe. La professoressa Michela Ferrante, con la sua dedizione e passione, ha creato un legame duraturo con i suoi studenti, un legame che il tempo e la distanza non possono spezzare.

Il gesto degli studenti della quinta F è un potente ricordo del valore dell’educazione e dell’impatto che un buon insegnante può avere nella vita dei suoi alunni. Michela Ferrante vive ancora nei cuori e nelle menti dei suoi studenti, accompagnandoli nel loro percorso di vita con il suo esempio e il suo spirito.