Aeroporto di Napoli Capodichino, più di 120 destinazioni per l’estate 2025
Boom di collegamenti intercontinentali e rafforzamento dei voli verso il Nord America: lo scalo partenopeo si conferma hub strategico del Mediterraneo

L’estate 2025 si apre sotto il segno della crescita per l’aeroporto di Napoli Capodichino, che si prepara a gestire un traffico record grazie a una rete di oltre 120 destinazioni dirette. Archiviato il primo trimestre con oltre 2 milioni di passeggeri, lo scalo partenopeo rafforza la sua posizione come principale porta d’accesso al Mezzogiorno, con una programmazione estiva che punta con decisione all’internazionalizzazione.
Summer 2025, l’offerta estiva da Capodichino
Dal 30 marzo, data d’inizio della summer season, si registra un incremento delle connessioni a lungo raggio, in particolare verso il Nord America. Saranno infatti 43 le frequenze settimanali verso sei aeroporti statunitensi e canadesi – Atlanta, Chicago, Montréal, New York (sia JFK che Newark) e Philadelphia – operate dai big del settore: American Airlines, Delta Airlines, United Airlines e Air Canada. Un’espansione notevole rispetto ai dati del 2023, che vede una crescita dell’offerta di posti da 100.000 a ben 425.000.
Venerdì 25 aprile, musei gratis a Napoli e in CampaniaFondamentale per questa svolta sono i collegamenti quotidiani con 24 hub internazionali – da Amsterdam a Zurigo, passando per Londra, Dubai, Francoforte e Istanbul – che rendono Capodichino un punto di partenza strategico per raggiungere ogni angolo del mondo con un solo scalo. Tra questi, spiccano le rotte intercontinentali che favoriscono non solo il turismo, ma anche gli scambi commerciali e culturali.
Non manca l’attenzione al turismo europeo e domestico. Per l’estate sono previste partenze giornaliere verso le principali capitali europee, oltre a destinazioni vacanziere molto richieste come le isole Baleari (fino a 17 voli a settimana per Ibiza) e ben 10 isole greche, tra cui le gettonatissime Mykonos, Santorini, Corfù e Zante.
Il Regno Unito si conferma il primo mercato estero per volume di traffico, con otto città collegate, seguito da Germania, Francia e Spagna, a testimonianza di una rete sempre più ramificata e capillare.
“L’ampia gamma di destinazioni e l’ingresso di compagnie di bandiera nordamericane rappresentano un traguardo eccezionale per il nostro aeroporto”, ha dichiarato Roberto Barbieri, AD di GESAC, la società di gestione dello scalo. “La continua espansione dell’offerta ha un impatto diretto sull’economia locale, facilitando mobilità, investimenti e nuove opportunità di sviluppo”.

