Federico II di Napoli, il Rettore Matteo Lorito: “garantire alloggi agli studenti entro il 2024”
Grandi imprese per la Federico II di Matteo Lorito, il 2024 si prospetta un anno ricco di spunti e progetti: in una intervista il rettore spiega e racconta le ambizioni per l' università di Napoli
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All’Università di Napoli arrivano finalmente gli alloggi per studenti? È quello che spera il rettore della Federico II Matteo Lorito! Un piano che aspetta di diventare attivo da tempo e spera di concretizzarsi nell’ anno in cui che l’università festeggia il suo 800esimo compleanno. Lorito spera in un avvio dei cantieri e dei progetti previsti per gli studentati.
I fondi dovrebbero pronti, stanziati dalla Adisurc, così come la delibera della Regione Campania. In una lunga intervista rilasciata a La Repubblica, Matteo Lorito fa il punto della situazione universitaria a Napoli e parla di progetti e speranze per l’anno che verrà.
Aeroporto di Napoli Capodichino, 2023 da record: 12 milioni di passeggeriMatteo Lorito e i progetti per la Federico II nel prossimo anno: nuovi ricercatori, alloggi per studenti
Alloggi e studentati pronti ad accogliere i nuovi alunni della Federico II, ma non solo: si attende anche il reclutamento di 100-150 nuovi ricercatori con borsa di studio che potranno contribuire alla ricerca scientifica. Lorito, parlando con Repubblica, spiega quanto si affidi proprio ai ricercatori per portare avanti anche i progetti riguardanti il Pnrr: “La Federico II si aspetta un anno brillante. Con evidenti ricadute anche sui cittadini. Come sta accadendo a Scampia, nel Polo visitato anche dal presidente Mattarella, dove dalla scorsa settimana sono partiti gli ambulatori, già affollati, già con prenotazioni attive e fitte. Avevamo promesso che a dicembre sarebbero cominciate le attività sul territorio, al servizio della salute dei cittadini, e abbiamo mantenuto l’impegno“.
Anche a Caivano progetti per risanare il substrato sociale e culturale, attuando politiche mirate al recupero territoriale: “Presto partiranno due percorsi formativi, proprio lì: il primo con la Green Academy, il secondo con i corsi per Arti e Mestieri“.
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