Il cantante neomelodico Antonino Colombo, noto come Tony Colombo, e sua moglie Tina Rispoli sono stati assolti e scarcerati. Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Napoli, Ivana Salvatore, ha accolto le tesi difensive degli avvocati Sergio Cola e Andrea Imparato, scagionando la coppia dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e di partecipazione a un’attività di contrabbando di sigarette. La sentenza è stata pronunciata nell’aula bunker del carcere di Poggioreale, dove Colombo e Rispoli erano sotto processo con rito abbreviato.

20 anni per Vincenzo Di Lauro

L’inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, si era concentrata sul presunto coinvolgimento della coppia nelle attività finanziarie e imprenditoriali del clan Di Lauro. Gli arresti erano scattati il 17 ottobre 2023, con un’operazione dei carabinieri del Ros che aveva portato in carcere 26 persone, tra cui Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo Di Lauro. Secondo l’accusa, il clan aveva esteso i suoi interessi economici dopo la scarcerazione di Vincenzo Di Lauro, il quale aveva avviato diverse attività imprenditoriali.

Nonostante la richiesta della procura di condannare Colombo e Rispoli a nove anni di reclusione, il gup ha stabilito la loro assoluzione. Differente l’esito del processo per Vincenzo Di Lauro, condannato a venti anni di carcere, in linea con la richiesta dei pubblici ministeri. Sono state inflitte condanne anche ad altri imputati coinvolti nell’inchiesta. L’attenzione mediatica sul caso era rimasta alta, anche a causa di un episodio avvenuto il 23 dicembre scorso, quando Tony Colombo, ancora detenuto, si era esibito in una performance canora all’interno del carcere, suscitando polemiche e discussioni.

Tony Colombo era già stato scarcerato il 31 gennaio scorso, con la revoca delle misure cautelari, mentre Tina Rispoli aveva ottenuto la scarcerazione lo scorso 20 ottobre. Il primo era ai domiciliari a Gaeta, mentre la moglie si trovava a Minturno.