L’arte dei murales a Napoli, la street art immortala i miti della città

Da San Gennaro a Maradona, da Geolier a Nino D'Angelo, la street art è ovunque. Ogni quartiere di Napoli ha il proprio murale identificativo.

Arte e Cultura
Articolo di , 02 Lug 2024
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Fonte: instagram Jorit

Volti conosciuti e volti nuovi si accompagnano nel compendio dei protagonisti della street art partenopea. Ogni quartiere di Napoli si contraddistingue, ormai, per il proprio murale di riferimento, trasformando la città in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Murales a Napoli: i volti dei beniamini della città diventano protagonisti delle architetture urbane

Si può ben dire che la città di Napoli sia diventata ormai un luogo di riferimento per tuti gli appassionati alla street art. Con i suoi innumerevoli murales, presenti in ogni quartiere, la città ricorda i suoi beniamini (passati e presenti) tramite l’arte, l’unica espressione in grado di immortalare un nome.

Teatro Gelsomino Afragola, presentata la nuova ricchissima stagione

Proprio pochi giorni fa si veniva a conoscenza del murale di Antonio Conte, ultimo tributo del giovane artista Luciano Ranieri realizzato ad Aversa come una sorta di “in bocca al lupo” per il futuro imminente del nuovo allenatore della squadra calcio Napoli. Il legame tra calcio e street art ha infatti una lunga storia a Napoli: Maradona, icona pop preferita, è protagonista dei bellissimi murales a lui dedicati nei Quartieri Spagnoli e a San Giovanni a Teduccio, realizzati rispettivamente da Mario Filardi e da Jorit, che attraggono ogni giorno tantissimi turisti.

Instagram Jorit

Ma non solo il calcio: la street art omaggia qualsiasi personalità a cui la città è o è stata particolarmente legata. Se il Nino D’Angelo di Jorit è protagonista a San Pietro a Patierno, Geolier lo è al Rione Gescal a Secondigliano con il murale realizzato da Taddeo De Gaudio. Se ai Tribunali l’iconica Sofia Loren fa innamorare i passanti, Totò è il principe indiscusso dei Quartieri Spagnoli.

Instagram Jorit

Instagram Taddeo de Gaudio

L’iconica tripletta Massimo Troisi – Pino Daniele – Maradona, forse il trio più rappresentativo di Napoli, protegge e veglia la città come dei santini in versione extra large dalla vasta area urbana del Centro Direzionale, precisamente dall’ex Torre Enel.

Foto Chiara Zobel

Addirittura il Parco Merola di Ponticelli è stato soprannominato Parco dei Murales per la grande presenza di street art che adorna lo spazio pubblico.

A tal proposito, per tutti gli appassionati di street art, esistono anche veri e propri itinerari per la città alla scoperta di tutte le opere d’arte a cielo aperto nascoste nei vicoli di Napoli.

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