L’ aeroporto di Napoli Capodichino saluta l’anno che è stato e dà il benvenuto all’ anno nuovo con interessanti novità. Guardando indietro, c’è solo un anno di bilanci estremamente positivi e il futuro appare altrettanto radioso: Napoli è stata per tutto l’anno la città del traffico aereo, del flusso turistico, crocevia di mille incontri e arrivi, partenze, ritorni.

Parliamo, addirittura, di record storici e superiori alla media nazionale! Il 2023 ha visto il passaggio di ben 12,4 milioni viaggiatori presso l’aeroporto di Capodichino. In estate si attende l’ entrata in funzione del secondo scalo aeroportuale campano: Salerno Costa d’Amalfi.

Aeroporto di Capodichino: traffico aereo costante, centro nevralgico del turismo italiano

I dati non mentono mai: i numeri parlano chiaro e danno all’Aeroporto di Capodichino il titolo di centro nevralgico del turismo nazionale. Facendo un salto ai dati raccolti nel 2019, anno di riferimento pre-pandemico per le percentuali relative al turismo, si nota che il trend legato allo scalo aeroportuale è in netto miglioramento.

Ben 14, 1% in più per Capodichino rispetto al 2019 e anche 13,5% rispetto al 2022 considerato anno di transizione dal periodo pandemico. Una performance, come conferma lo studio portato avanti da Il Mattino, decisamente superiore sia al totale nazionale, fermo al +2%, sia agli scali interni che hanno una posizione strategica come Palermo, Bari o Catania. Questi tre scali, non potendo utilizzare l’Alta Velocità come opzione di viaggio, per raggiungere località come Roma, Milano, Torino e Venezia hanno un folto numero di voli interni.

Napoli resta vincente ugualmente al top della classifica nazionale, garantendo dunque una performance positiva anche per l’aeroporto del salernitano che entrerà in funzione nei mesi estivi del 2024.