Ultimamente Napoli è stata teatro di un fenomeno in crescita: le challenge food. Sui social sempre più persone partecipano a contest che mettono alla prova le loro capacità di mangiare quantità smisurate di cibo. Il premio consiste in soldi o buoni da spendere nel locale che ospita la sfida.

Prima di dare il via al countdown di trenta minuti si spiegano le regole e i rischi ai partecipanti. Il fenomeno, nato negli Stati Uniti, risale al 2008. Il presentatore di uno dei programmi più famosi(Mans vs Food), si cimentava in sfide che consistevano nel mangiare enormi quantità di cibo in un tempo limitato. Il programma fu interrotto dopo cinque stagioni a causa degli effetti negativi sulla sua salute.

La testimonianza di Gianluigi De Vito

Intervistato dal corriere del mezzogiorno, il proprietario di una panetteria di Napoli si è così espresso: “Lo sfidante che partecipa alla mia sfida deve mangiare in mezz’ora un’intera teglia di pizza parigina con gateau di patate. Se la supera, vince cinquecento euro in buoni da spendere nel mio panificio”

Ha poi continuato: “Se si arrende, è costretto a pagare venticinque euro e portare a casa il resto della pizza che non è riuscito a mangiare. Si evitano così sprechi di cibo”.