Luoghi insoliti da visitare a Napoli: un itinerario fuori dagli schemi
Un itinerario fuori dagli schemi, alla scoperta dei luoghi più insoliti da visitare a Napoli.
Da tanto tempo, i turisti in visita a Napoli hanno le idee abbastanza chiare su cosa vedere in città.
Ma oltre ai classici itinerari c’è molto di più da vedere! Luoghi insoliti, antichi e nuovi che vi faranno emozionare. Ne abbiamo scoperti alcuni molto speciali per voi e vi condurremo attraverso un mini tour, lì dove la storia incontra la leggenda e spesso anche la fede e la fantasia prende vita. Pronti?
Via Cisterna dell'Olio, la storia delle cisterne nel sottosuoloParco Virgiliano a Piedigrotta
Prima di Mergellina, la meta più gettonata per gustare un gelato sul lungomare con la splendida vista del Golfo, c’è Piazza Piedigrotta e con una piccola deviazione verso destra, proprio prima che della galleria che conduce al quartiere Fuorigrotta, c’è il Parco Virgiliano a Piedigrotta. Un luogo suggestivo, ricco di atmosfera e di storia. Lungo il viale, in salita, la tomba di Giacomo Leopardi, che morì a Napoli, colpisce per il candore della grande colonna di forma quadrata. Alla sua destra, una stele in cui Vittorio Emanuele ne dimostra l’attendibilità.
Continuando a salire il viale silenzioso e profumato d’erba, vi troviamo prima l’altissima grotta subito dopo l’acquedotto augusteo ma è in cima alla salita che lo spettacolo del mistero si para davanti agli occhi. La Tomba di Virgilio è un colombaio di forma quadrata, con una volta a botte e le pareti ad opus reticulatum e ale. Dieci nicchiette alle pareti, ospitavano un tempo le urne cinerarie e una volta entrati si percepisce la sensazione di essere in un tempio dedicato alle antiche divinità, poiché Virgilio era conosciuto anche come Virgilio il Mago.
La Tomba di Dracula
A proposito di personaggi misteriosi, nel Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, nella zona di Monteoliveto un antico mistero è stato portato alla luce. Oltre alle sedici magnifiche cappelle appartenenti alle più antiche famiglie aristocratiche di Napoli, il complesso vanta una scoperta inaspettata fatta nel 2014 da alcuni studiosi decifrando la scritta sull’epigrafe tombale del nobile Mattia Ferrillo. Pare che la nicchia contenga in realtà le spoglie il principe Viad III di Valacchia, l’Impalatore! Proprio il Cavaliere dell’Ordine del Dragone, il Dracula, che ispirò lo scrittore irlandese Bram Stoker. La tomba si trova nel piccolo e suggestivo chiostro ed è anche possibile inoltre pernottare in una delle camere dell’ex convento, per un’esperienza ancora più intensa, fatta di visite guidate, mostre e concerti!
La sedia miracolosa di Santa Maria Francesca
Via Toledo è come un fiume di in cui si riversa un incredibile numero di affluenti: alcuni scendo verso il mare ed altri sfidano le leggi della fisica e… salgono in collina. Tutto il lato destro della grande strada, progettata durante la dominazione spagnola è intervallato da viuzze che conducono i viandanti in collina, passando dal lunghissimo e panoramico Corso Vittorio Emanuele, fin su al Vomero. In una di queste viuzze, precisamente in vico Tre Re a Toledo, nella Piccolissima chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, è possibile realizzare concretamente un desiderio importante e caro al cuore di molte donne, quello di avere un figlio.
Pare infatti che chi si siede sulla sedia della feritlità, con devozione e fede, riesca ad ottenere la grazia di un figlio. Ogni giorno, centinaia di donne animate dalla speranza, si siedono delicatamente e per pochi secondi, sotto la supervisione delle suore, per chiedere la grazia di una gravidanza. Oltre alla sedia miracolosa, è possibile visitare le stanze della Santa e osservarne i cimeli, la parete del minuscolo shop è piena di foto di bimbi nati sotto la sua benedizione.
Laghetto Fasilideso, Mostra d’Oltremare
È molto facile lasciarsi suggestionare da luoghi e storie vere ed è bravura di chi appartiene ad un certo settore, riportare quelle sensazioni sul piccolo e grande schermo e la scelta della location gioca un ruolo importante! A Fuorigrotta, proprio nella struttura della Mostra d’Oltremare, dopo gli immensi padiglioni che ospitano le più grandi manifestazioni, c’è un luogo nascosto, tranquillo e protetto, nel verde e nella natura, ovvero il laghetto di Fasilideso, con la sua riproduzione del castello Gondar, in onore dell’imperatore etiope Fasil Ghebbi.
La riproduzione del laghetto di Fasilides, il castello di Gondar e il Cubo d’Oro, furono concepiti come parte di un percorso espositivo della Mostra dell’Africa Orientale Italiana. Si tratta di un posto tranquillo e suggestivo ed è per l’appunto teatro di film e serie tv. Il lago inoltre ospita anche una particolare specie protetta di anfibio, il “Rospo Smeraldino”, sotto la supervisione del WWF e con la collaborazione del Dipartimento di Biologia, dell’Università Federico II di Napoli.
Lago D’averno
A proposito di laghi, l’ultima tappa di questo piccolo tour ci porta in zona flegrea, per raggiungere l’incredibile Lago D’Averno, noto per essere considerato la soglia dell’Oltretomba sin dall’antichità e la dimora di Lucifero in terra. Nel corso del XIX secolo è stato oggetto di studio del fenomeno ottico chiamato Fata Morgana, una forma di miraggio che si verifica appena sopra l’orizzonte.
Il riferimento riporta proprio alla leggenda, secondo la quale la fata provocava miraggi di coste sicure e castelli ai marinai per attirarli nella sua trappola e anche Virgilio vi collocò la soglia dell’Ade nell’Eneide. Una visione niente male per chi ama gli antichi poemi ma anche i miti e le leggende sull’Angelo caduto.
Questo e molti altri luoghi insoliti e misteriosi caratterizzano la città di Napoli, collocandola in cima alle mete di molti scrittori e registi. Il mito della Sirena Partenope, in questo modo, continua ad attirare visitatori e lo farà finché tutti ne conosceranno la bellezza.