La prima vittima era stata una turista di 78 anni, narcotizzata e derubata al molo Beverello. Dopo di lei, altre 7 persone sono state vittime dell'”avvelenatore seriale del latte di mandorla” sulla quale stanno procedendo le indagini.

È finito in manette l’avvelenatore seriale che ha gettato nel terrore il centro storico di Napoli. Aveva avvelenato ben 8 persone in pochi giorni. La prima vittima è stata una turista di Ischia di 78 anni, narcotizzata e derubata da un finto tassista abusivo al Beverello. Per questo episodio, i carabinieri hanno arrestato un napoletano di 49 anni residente in centro (il fermo è in attesa di convalida).

Le indagini ipotizzano che possa essere anche il responsabile di altri episodi preoccupanti avvenuti sabato scorso in un discount di piazza Poderico e mercoledì in un negozio di generi alimentari di via Foria. In entrambi i casi, un uomo è entrato nei locali con un vassoio di bicchieri di latte di mandorla, dicendo che li mandava il bar di fronte.

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Nel discount il soggetto aveva offerto il latte a quattro commesse, che sono svenute poco dopo. Nel negozio, ha dato il latte al titolare, alla figlia e a una dipendente, che sono svenuti anche loro. Non ci sono stati furti né abusi. Si indaga ora sul tipo di narcotico utilizzato dall’avvelenatore: per ora si parla di benzodiazepina.