Le anfore monumentali dell’ingresso ingabbiate da ormai 3 anni sono il simbolo del degrado che regna nel Parco Virgiliano di Napoli. Il Comune aveva promesso, all’inizio dell’anno, un risanamento totale dell’area entro il 2025. I lavori, però, più volte rimandati, ancora non hanno avuto inizio.

Napoli, il Parco Virgiliano è ancora in attesa della rinascita che gli spetta

Manca ancora qualche mese all’inizio dei lavori, già rinviati più volte, del Parco Virgiliano di Napoli. Intanto, l’area giace in uno stato di degrado visibile sin dall’ingresso, ancora ingabbiato dopo oltre 3 anni. L’immagine poco invitante, purtroppo, scoraggia i turisti e non permette loro di conoscere uno dei luoghi più suggestivi della città.

Erbacce fitte, anfore monumentali incappucciate, transenne ai lati del portale d’accesso e drappi strappati che pendono dalle colonne, rovinati dal tempo e cassonetti spesso stracolmi di immondizia rovinano uno degli spazi verdi più panoramici e belli di Napoli. Anche vicino al belvedere la pulizia lascia spesso a desiderare.

Tanti i turisti a cui viene consigliato di far visita al Virgiliano ma che poi ne restano sistematicamente delusi per la poca cura riservata a questo luogo d’interesse. Anche i custodi lamentano da tempo le carenze del parco per poterlo gestire in maniera consona.

Il parco è ancora in attesa di lavori urgenti, di interventi prima annunciati per marzo scorso e poi rinviati a settembre a causa di intralci burocratici e prescrizioni della Soprintendenza. Entro luglio si attende l’approvazione in giunta della delibera sui lavori dell’ingresso, con l’avvio dei cantieri previsto per l’autunno. Si stimano circa due milioni di euro per la pavimentazione del piazzale d’ingresso, il restauro del portale, il sistema di raccolta delle acque, le aiuole laterali e i servizi della cavea.

Inoltre, c’è il problema dell’erba arida a causa dell’impianto di irrigazione rotto. Senza dimenticare che restano ora più che mai necessari anche gli interventi sulle strade come Via Manzoni, Via Tito Lucrezio Caro e Viale Virgilio.

Il Parco Virgiliano di Napoli

Il Parco Virgiliano, tra i più famosi parchi panoramici del Sud Italia, fu realizzato nei primi anni ‘30 del 1900 come Parco della Vittoria e della Bellezza. Successivamente fu rinominato Parco della Rimembranza fino a quando, su iniziativa del prof. Guido della Valle, assunse il nome di Virgiliano in onore del poeta latino. Dopo un periodo di incuria e degrado, nel 1997 è stata attivata la riqualificazione del parco e riaperto nel 2002; nel 2022 con atto n. 176 dei Beni Culturali il bene denominato “Parco Virgiliano e Viale Virgilio, già parco e viale della rimembranza” è stato dichiarato di interesse archeologico e storico-artistico.