Giubileo, atteso nuovo boom di presenze a Napoli: saranno 4,5 milioni i turisti in più
A Napoli previsti 4,5 milioni di turisti in più per il prossimo anno ma la TARI sarà più costosa per i cittadini napoletani. Si riducono i contributi statali.
Turismo. Napoli si prepara ad accogliere nuove orde di turisti in occasione del Giubileo, allo stesso tempo, l’amministrazione non è convinta che la TARI possa essere pagata dai turisti anche l’anno prossimo: previsti rincari per i cittadini napoletani.
Napoli, aumenti Tari e tassa di soggiorno per il 2025: boom di turismo per il Giubileo
Napoli si prepara a un 2025 cruciale, caratterizzato da importanti sfide economiche e un previsto aumento del flusso turistico legato al Giubileo.
Museo di Capodimonte, 18 capolavori tornano a casa: da Tiziano a CaravaggioDurante la presentazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) al Consiglio Comunale, l’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta ha tracciato le linee guida del futuro finanziario della città, evidenziando due temi centrali: l’aumento della tassa sui rifiuti (Tari) e un possibile ritocco della tassa di soggiorno, accompagnati da una gestione sempre più complessa del crescente afflusso turistico.
Aumento della Tari inevitabile nel 2025
Secondo Baretta, l’aumento della Tari nel 2025 sarà difficile da evitare. L’assessore ha spiegato che l’amministrazione comunale, dopo aver evitato rincari ai cittadini nel 2024 grazie all’utilizzo del bilancio e all’erogazione di un bonus per le famiglie in regola con i pagamenti, non potrà replicare lo stesso sforzo l’anno prossimo.
“L’aggiustamento Tari del 2023 era dovuto a quattro anni di mancato adeguamento e, per il 2024, abbiamo assorbito l’aumento senza farlo ricadere sui cittadini. Ma sarà complicato fare lo stesso nel 2025” ha detto Baretta.
Tuttavia, ha assicurato che l’amministrazione cercherà di evitare che il peso degli aumenti gravi completamente sulle famiglie, soprattutto considerando l’impatto del Giubileo.
Tassa di soggiorno e il boom di turisti
Le stime sul turismo per il 2025, legate al Giubileo, sono estremamente positive per Napoli. Baretta ha annunciato che si attendono almeno 18 milioni di visitatori, un incremento di 4,5 milioni rispetto al 2024, anno già da record. Questo aumento è legato al ruolo della città come importante meta religiosa e culturale, seconda solo a Roma per il Giubileo. Se il 2024 ha visto strade affollatissime e alberghi al completo.
Per gestire questa ondata di visitatori, il Comune sta pianificando un piano straordinario di accoglienza e miglioramenti nei servizi, con particolare attenzione ai trasporti pubblici.
Tuttavia, la pressione del turismo potrebbe anche accentuare alcune problematiche estremamente serie, come l’emergenza abitativa dovuta alla crescita di B&B e affitti brevi, che stanno riducendo la disponibilità di case per residenti, studenti e giovani coppie.
Aumenti fiscali per sostenere il bilancio
Per sostenere le spese legate all’accoglienza e alla gestione del turismo, il Comune sta valutando un aumento della tassa di soggiorno, che potrebbe salire fino a 2 euro a notte. Tale aumento, che coinvolgerebbe soprattutto i turisti, potrebbe generare entrate significative: solo un aumento di 1 euro a notte porterebbe 5 milioni di euro in più nel bilancio. Questi fondi potrebbero essere utilizzati, come accaduto nel 2024, per attenuare l’impatto della Tari sui cittadini.
Baretta ha inoltre sottolineato che il Comune dovrà affrontare una nuova fase di gestione finanziaria, con una progressiva riduzione dei contributi statali previsti dal Patto per Napoli.
Se nel 2024 la città ha ricevuto 160 milioni di euro, nel 2025 questa cifra scenderà a 100 milioni, per ridursi ulteriormente a 45 milioni dal 2026 fino alla fine del piano. “Dobbiamo essere preparati a gestire questa riduzione di risorse” ha avvertito Baretta, sottolineando la necessità di rafforzare le entrate comunali attraverso politiche fiscali più efficienti, come l’adeguamento delle tariffe dei servizi e il contrasto all’evasione.