Infrastrutture. Nuovo polo manutentivo del Gruppo FS a Gianturco: un progetto da 100 milioni di euro conferma la validità di Napoli nella rete dei trasporti nazionali.

Napoli, inaugurata la nuova officina Frecciarossa da 100 milioni a Gianturco

A Napoli, nella zona orientale di Gianturco, è stata inaugurata la nuova officina di manutenzione ciclica dei treni Frecciarossa di Trenitalia (Gruppo FS) insieme a una moderna palazzina uffici. L’investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro conferma la centralità del capoluogo campano nella rete dell’Alta Velocità italiana.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il Direttore Business Alta Velocità, Pietro Diamantini, che hanno sottolineato l’importanza del progetto nel contesto del potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Trenitalia.

Un polo industriale all’avanguardia

L’impianto di Gianturco si estende su 440mila metri quadrati, di cui 76mila coperti, ed è attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Qui si effettua la manutenzione quotidiana di circa 35 treni Frecciarossa, grazie al lavoro di un indotto che coinvolge circa 3mila persone. Tra le novità tecnologiche, spiccano la diagnostica avanzata, la manutenzione predittiva e la sensoristica, che garantiscono efficienza e sicurezza.

Due capannoni ospitano 1.870 pannelli fotovoltaici, in grado di coprire il 90% del fabbisogno energetico giornaliero. Un esempio concreto di sostenibilità, in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo FS.

Un progetto tra passato e futuro

L’impianto, nato nel 1867, è stato ristrutturato preservandone le caratteristiche storiche. Tra le innovazioni, la piattaforma girevole per la movimentazione delle carrozze e una nuova palazzina da 3mila metri quadrati, destinata a uffici e aule per la formazione di circa 130 dipendenti.

Il progetto si inserisce nel Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo FS, che prevede 1,3 miliardi di euro di investimenti per il rinnovo della flotta Frecciarossa, con l’acquisto di 46 nuovi treni 1000 dotati di tecnologie all’avanguardia e una velocità massima di 360 km/h.

Napoli si conferma dunque come crocevia di innovazione e sostenibilità, rafforzando il ruolo strategico del Sud Italia nell’Alta Velocità ferroviaria.