Vicino ô nteresse, ll’ammore me passa. La verità di un detto napoletano
Un detto napoletano tanto noto quanto vero: Vicino ô nteresse, ll'ammore me passa.
La lingua napoletana è piena zeppa di modi di dire estremamente collegati alla cultura del posto.
Esiste davvero un’infinità di espressioni peculiari della zona, le quali hanno alle spalle una storia lunga diversi secoli.
I modi di dire campani caratterizzano la quotidianità napoletana e, al tempo stesso, la capacità espressiva degli abitanti di Parthenope, i quali non possono fare a meno di utilizzare tali frasi codificate, note a tutti i conterranei.
A vecchia e trenta ‘e maggio mettette ‘o trapanaturo a ‘o ffuoco, il significato del proverbioQueste ultime contengono, al loro interno, delle verità ottenute mediante l’esperienza, verità che possono essere applicabili a molteplici casi della vita.
Tra le suddette, figura un’espressione tanto nota, la quale corrisponde a “Vicino ô nteresse, ll’ammore me passa”.
Vicino ô nteresse, ll’ammore me passa
“Vicino ô nteresse, ll’ammore me passa” è un modo di dire napoletano noto in tutto il territorio.
Lo si sente pronunciare dalla bocca delle nonne, emblemi di saggezza ed esperienza, e dalla bocca dei fanciulli, che l’hanno appreso dai più grandi, in una staffetta multigenerazionale che non si fermerà facilmente.
“Vicino ô nteresse, ll’ammore me passa” significa letteralmente “Vicino all’interesse, l’amore mi passa”.
Il detto sottolinea una triste verità, appurata nel tempo e confermata dall’esperienza e dalla reiterazione degli avvenimenti. L’espressione sta a significare infatti che, in presenza di qualsivoglia tipo di interesse, molte cose passano in secondo piano, tra cui alcune davvero fondamentali.
Quando un individuo vede dinanzi a sé un’opportunità positiva per la sua persona, finisce spesso con l’essere così catturato da quest’ultima da dimenticare altri elementi importanti, tra cui, purtroppo, anche i sentimenti e gli affetti.
Non di rado un soggetto, di fronte a un’occasione, non risparmia sgambetti ad altri, tra cui suoi cari, pur di coglierla.
Spesso addirittura i familiari diventano vittime sacrificali al cospetto di soldi, di beni materiali o di beni immateriali dei quali vi è la possibilità di impossessarsi.
Al cospetto dell’interesse, quindi, perfino l’amore viene accantonato.