Via Friedrich Alfred Krupp, nota più semplicemente come Via Krupp, pare sia nata dai capricci di uno dei tanti illustri visitatori che abitarono Capri nei secoli passati.
Friedrich Alfred Krupp, era un magnate tedesco dell’acciaio, grande appassionato di ricerche biologiche marine. Il Sig. Krupp, appena poteva lasciare il suo impero dell’acciaio, scappava a Capri e ormeggiava il suo panfilo a Marina Piccola. Per rendere più confortevole il suo soggiorno alloggiava però al celebre Hotel Quisisana, ma trovava scomodo raggiungere da qui la sua imbarcazione tutti i giorni.
5 posti per guardare le stelle la notte di San Lorenzo a NapoliPotendo, dunque, decise di comprare tutta l’area che dalla Certosa di San Giacomo arriva al Castiglione e di costruirsi una sua personale strada per rendere più agevole la discesa a mare.
E’ solo grazie, quindi, all’industria pesante tedesca che oggi Capri può godere di una delle strade più belle e suggestive e panoramiche che vi sono sull’isola.
La costruzione della strada fu approvata solo nel 1899 e il lavori richiesero ben due anni, fu quindi inaugurata nel 1902, ed al benefattore fu conferita la cittadinanza onoraria.
Per la sua natura geologica, tuttavia, è spesso soggetta a caduta di massi e proprio uno di questi episodi ne decretò la chiusura nel 1976. Fu poi riaperta dopo ingenti lavori di restauro, solo nel 2009. Nel 2015 è stata, appunto, nuovamente chiusa.
Il percorso
Via Krupp con i suoi caratteristici tornanti può essere ammirata nella sua interezza dai Giardini di Augusto, da cui appunto parte per dirigersi verso Marina Piccola. Dopo un iniziale tratto rettilineo iniziano gli otto tornanti che permettono di solcare la parete rocciosa, termina quindi con un nuovo rettilineo da cui si può godere la vista dei Faraglioni e da cui si dipartono i due sentieri per la visita alla Grotta del Castiglione e la Grotta dell’Arsenale. Dopo il rettilineo si arriva a Marina Piccola avendo percorso un totale di circa 1. 400 m.