Va in scena al teatro Mercadante l’opera di Arthur Scnitzler Scandalo, una commedia amara mai rappresentata fino ad adesso in Italia.
Scandalo l’opera di Arthur Schnitzler con la regia di Franco Però è lo spettacolo da cartellone del Teatro Mercadante, che va in scena da martedì 24 gennaio sino a domenica 29 gennaio 2017.A rappresentare l’opera Stefania Rocca,Franco Castellano, Astrid Meloni, e la compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: Filippo Borghi,Adriano Braidotti, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Andrea Germani,Lara Komar, Riccardo Maranzana,Alessio Bernardi,Leon Kelmendi.
La trama
Scandalo scritta da Schintzler nel 1898, è un opera mai stata rappresentata in Italia, narra la vicenda di una famiglia benestante travolta da uno scandalo che vede protagonista il loro figlio maggiore Hugo. Il giovane rampollo a seguito di una caduta da cavallo in punto di morte rivela ai suoi familiari l’esistenza nella sua vita di una donna Toni e di un bambino, Franz, figlio suo avuto cinque anni prima e che ha tenuto nascosto alla famiglia perché la ragazza,che lo ha reso padre e che ama appartiene ad un ceto sociale inferiore al suo.
Il giovane così prima di esalare l’ultimo respiro esprime un desiderio: quello da parte della famiglia di poter accogliere in casa il suo piccolo e sua madre. La famiglia sconvolta dalla notizia, decide nonostante tutto di onorare la promessa fatta, ma è da questo momento in poi che la famiglia inizia ad essere oggetto di scandalo e di vergogna e a dover subire il pregiudizio della gente e soprattutto di una società troppo bigotta che la isolerà a mano a mano. L’ unica a non temere il giudizio altrui è la giovane sorella di Hugo, Franzisca, che vede nell’arrivo di Toni e del piccolo Franz una speranza per il futuro della sua famiglia distrutta dalla perdita dell’adorato fratello. La vita però è una commedia amara si sa e quando tutto sembra sistemarsi un altro inatteso lutto sconvolgerà la famiglia rimettendo tutto in discussione.
Franco Castellano, interpreta con maestria il ruolo del padre di Franzie e di Hugo e con estrema bravura riesce a trasmettere allo spettatore, i sentimenti contrastanti che vive il suo personaggio, dal dolore per la perdita del figlio, all’estrema felicità di avere un nipote che vorrebbe amare ma che invece non tollera perchè la sua presenza mina la rispettabilità della sua famiglia.
Stefania Rocca interpreta con ironia e tanta passione il ruolo della zia di Hugo. Il suo è un personaggio che esprime libertà, una donna rimasta vedova da giovane e che vive la sua vita, poco importandosene del giudizio altrui, l’unica insieme a Franzie a voler aiutare a tutti i costi la giovane Toni vittima di una cattiva sorte. Ma nonostante tutta la volontà di aiutarla alla fine entrambe sono costrette a piegarsi ai rigidi e spietati schemi societari.Il finale ha un sapore ingiusto ma purtroppo veritiero.
Lo spettacolo dalla trama intensa e dai molteplici colpi di scena viene arricchito da una splendida cornice ovvero un’attenta scenografia. La vicenda si svolge in un’unica stanza che però cambia volto. Nel primo atto è una stanza con grandi finestre ricche di sole e di giochi di bambini dove trapela la spensieratezza e un senso di speranza nel futuro. Nel secondo atto la camera si presenta buia, le finestre scompaiono, lo scenario pur essendo sempre lo stesso diventa tetro e asfissiante proprio come la sorte dei personaggi chiusi nel buio del loro pregiudizio.
A completare l’opera inoltre ci sono i bellissimi costumi indossati dagli attori, curati da Andrea Viotti che ci rimandano ad un tempo lontano in cui la vicenda è narrata, insieme alle suggestive musiche di Antonio Di Pofi, fanno di Scandalo un’opera intensa, garbata e ricca di spunti di riflessioni, che siamo sicuri vi catturerà.
Informazioni
Dove: Teatro Mercadante, Piazza Municipio.
Quando:dal 24 gennaio 2017 al 29 gennaio 2017
Info: www. teatrostabilenapoli.it Biglietteria: tel. 081.5513396
-
1 Napoli antica e misteriosa: un nuovo format a puntate
-
2 Viaggio nella stazione metro Duomo. Sarà bellissima, ecco quando aprirà!
-
3 Il Teatro Diana torna all’opera, tra museo multimediale e streaming
-
4 O ciuccio e Fechella: significato dell’espressione e legame col Calcio Napoli
-
5 Na femmina e na papera arrevutajeno Napule: il significato del detto napoletano
-
6 La storia di Vico Alabardieri e Belledonne a Chiaia
-
7 L’origine ed il significato del termine “Cafone”
-
8 Mannaggia Sacripante: significato e origine dell’espressione napoletana
-
9 Il timballo di pasta borbonico: la storica ricetta di Ferdinando II
-
10 Scarte fruscio e piglie primera: il significato dell’espressione napoletana