Nel cuore dell’Irpinia sorge un luogo da sogno. La Tenuta Cavalier Pepe è una rinomata cantina a conduzione familiare ubicata in Irpinia, un territorio al centro di una delle aree più produttive e rigogliose d’Italia per quanto riguarda la viticoltura. Fortemente radicata nel rispetto delle tradizioni enologiche secolari, alla Tenuta Cavalier Pepe risulta lampante quanto l’eccellenza del vino derivi direttamente dalla qualità del vigneto e dall’incomparabile bellezza del paesaggio che lo circonda.

Ed è proprio in questo luogo incantato che è possibile vivere delle vere e proprie esperienze multisensoriali che raccontano gli incomparabili sapori dell’Irpinia in un viaggio alla scoperta del territorio, come l’Atelier dei Tartufi Irpini.

L’Atelier del Tartufo, un percorso sensoriale unico  

Nei tre fine settimana finali di febbraio, presso la Tenuta Cavalier Pepe, si è celebrata l’armonia sublime tra tartufi e vino, accendendo i riflettori su due delle più rinomate eccellenze irpine. L’Atelier dei Tartufi Irpini si è rivelato un evento esclusivo per esplorare i valori, i riti e i gusti del tartufo, oltre che per scoprirne le affinità con i vini selezionati dalla Tenuta.

Le immense distese di verde della Tenuta Cavalier Pepe

Giunti alla Tenuta Cavalier Pepe che, con i suoi 60 ettari di vigneti e 11 ettari di uliveti, si estende tra Luogosano, Sant’Angelo all’Esca e Taurasi, in provincia di Avellino, si ha sin da subito una magnifica sensazione di pace, relax e benessere. Circondati dalle immense distese di verde, dalla natura incontaminata e dagli incredibili paesaggi, si viene accolti calorosamente dalla padrona di casa, la signora Melania che, con la sua gentilezza e quella del suo staff, rende ancora più piacevole l’esperienza in questo scenario sorprendente. Prima di incamminarsi nella passeggiata verso la sala degustazione, agli ospiti viene offerta un’interessantissima panoramica sulle differenti tipologie di tartufo presenti sul territorio irpino, tra origini e caratteristiche.

La prelibata degustazione e la coinvolgente caccia al tartufo

Inebriati dai profumi dei tartufi e dagli odori della natura e dei vitigni, si giunge alla sala per la degustazione, un’opportunità ghiotta per scoprire e gustare questo prelibato prodotto e per conoscere gli abbinamenti più armoniosi. Tra la soddisfazione e il pieno compiacimento dei presenti, vengono serviti in tavola, corredati da ammalianti spiegazioni, quattro differenti tipologie di tartufi e vini:  Tuber Borchii (Bianchetto) abbinato a “Bianco di Bellona”; Irpinia Coda di Volpe DOC 2015 Tuber Moschatum (Brumale) abbinato con “Grancare” Selezione Greco di Tufo DOCG 2017; Tuber Mesentericum (Nero di Bagnoli) abbinato ad “Appio” Irpinia Campi Taurasini DOC 2017; Tuber Borchii (Bianchetto) accompagnato ad un dessert preparato dalla chef Anna Chiavazzo “Il Giardino di Ginevra” in abbinamento a “Chicco d’Oro” Passito Campania IGT 2020.

A seguire, la caccia al tartufo si rivela un’esperienza unica, divertente e coinvolgente, grazie alla compagnia dell’esperto tartufaio Bruno e del suo fedele e inseparabile cane, Bella, delle guide insolite ed eccezionali che, tra aneddoti e racconti, accompagnano gli ospiti lungo la ricerca del tartufo.

Il pranzo al ristorante La Veduta tra scorci mozzafiato

Dulcis in fundo, il pranzo al Ristorante La Veduta, caratterizzato da un menù speciale creato dallo Chef e dedicato al tartufo, è la ciliegina sulla torta di una giornata favolosa in cui celebrare l’eccellenza di questo prodotto, tra relax e prelibatezze. La sala ristorante, circondata da vetrate dalle quali è possibile ammirate vedute e panorami stupendi e sconfinati, è la cornice ideale per gustare portate dal sapore unico, genuino e allo stesso tempo ricercato.

Un percorso multisensoriale indimenticabile che si rivela un vero e proprio viaggio tra sapori, relax e passione.