Spiagge libere a Napoli, è controversia giudiziaria: si rivedono le condizioni di accesso?
Il mare di Napoli è libero? Così sembra deliberare il Tar, ma quanto cambierà davvero la situazione di accesso alle spiagge è difficile da decidere e valutare.
Le spiagge libere di Napoli sono al centro di una controversia giudiziaria che coinvolge il Comune e l’Autorità portuale. Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha recentemente ordinato alle autorità locali di riesaminare le regole di accesso alle spiagge delle Monache e di Palazzo Donn’Anna. Le norme, che prevedono un numero chiuso, l’ingresso fino alle 17:30 e la prenotazione online, sono state criticate per penalizzare le fasce più deboli e coloro che non hanno accesso alla tecnologia.
Il mare di Napoli è libero? Il Tar delibera sul sistema di accesso alle spiagge
Il sistema di prenotazione online e gli orari restrittivi limitano l’accesso al mare, specialmente per anziani e persone a basso reddito. Il Tar ha sottolineato come queste misure possano aumentare le disuguaglianze sociali, trasformando un bene comune in un privilegio per pochi. Le spiagge libere dovrebbero essere accessibili a tutti, senza discriminazioni, e le politiche pubbliche devono essere inclusive.
Incendio Vesuvio, ancora in corso le operazioni di spegnimentoIl Comune di Napoli e l’Autorità portuale devono ora trovare un equilibrio tra la regolamentazione dell’accesso e il diritto dei cittadini di fruire delle spiagge. La revisione delle misure dovrà considerare soluzioni che garantiscano sostenibilità ed equità, affinché le spiagge rimangano un bene comune accessibile a tutti.