Santa Maria della Stella, in Napoli è il titolo di un’antica immagine della Madonna con il bambino nonché il nome della chiesa che la ospita. Questo Santuario, voluto e officiato dai religiosi Frati Minimi sorto nel quartiere Stella alla Sanità, è stato costruito con lo scopo di custodire il dipinto mariano del XV secolo, considerato da molti miracoloso.
Santa Maria della Stella, in Napoli è il titolo di un’antica immagine della Madonna con il bambino nonché il nome della chiesa che la ospita. Questo santuario, voluto e officiato dai religiosi Frati Minimi sorto nel quartiere Stella alla Sanità, è stato costruito con lo scopo di custodire il dipinto mariano del XV secolo, considerato da molti miracoloso.
Ritrovato nel 1501 sotto un cumulo di macerie in località San Giovanni a Carbonara, il popolo napoletano affidò al ritrovamento di questa immagine sacra, la promessa di costruire un grande santuario qualora il dipinto li avesse liberati dalla terribile pestilenza che aveva colpito l’intera città mietendo molte vittime.
In un primo momento il dipinto fu esposto al pubblico in una cappelletta nei pressi di Porta S. Gennaro, poi quando la terribile epidemia fu debellata, grazie alle generose offerte dei devoti a partire dal 1577 si potè costruire un oratorio sul colle della valle della Sanità, trasformato in seguito grazie all’opera di celebri artisti nel maestoso e imponente santuario che tutt’ora possiamo ammirare nel quartiere Stella. La costruzione di questa chiesa è durata per almeno un secolo a partire dalla metà del 1600 furono costruite le dieci cappelle presenti al suo interno, i dormitori dei novizi, il pozzo. Nel 1771 furono costruiti invece i giardini. La particolarità di questa chiesa, stava soprattutto nel fatto che oltre ad essere un luogo di devozione era anche una farmacia. Dotata di finestrelle fatte di grate in ferro battuto tutt’ora visibili ,il santuario diveniva anche il luogo in cui il popolo poteva comunicare con lo speziale che risiedeva all’interno del convento e richiedere i prodotti a difesa della salute.
Un santuario sopravvissuto alla guerra
Questa chiesa- santuario racconta molto della storia del nostro paese, infatti nel corso del tempo è stata più volte violentemente danneggiata, come per esempio il bombardamento aereo avvenuto nel 1943 durante la II guerra mondiale quando le bombe dissestarono gran parte dell’edificio e nel 1944 quando un violento incendio distrusse le strutture interne della chiesa, solo i muri portanti furono risparmiati e miracolosamente l’effige della Madonna della Stella benchè colpita dal fuoco ne uscì solo annerita. Finita la seconda guerra mondiale la chiesa è stata sottoposta ad un lungo restauro, terminato solo a metà degli anni ’80.
Questa chiesa, oggi come un tempo è il fiore all’occhiello del quartiere, nonostante abbia perso diversi locali, ceduti all’arma dei Carabinieri della caserma Podgora, il santuario con la sua maestosità continua ad essere onnipresente nell’urbanistica e nella devozione degli abitanti del quartiere Stella.
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Interessante segnalazione, ma manca una foto del dipinto citato.