È ufficiale: ci saranno due napoletani tra i cantanti che si esibiranno al prossimo Festival di Sanremo. Carlo Conti, che sarà presentatore per la terza volta, ha annunciato pochi giorni fa in diretta su Rai uno l’elenco completo di tutti i partecipanti. Confermata la presenza dell’ormai veterano Gigi D’Alessio, che porterà sul palco dell’Ariston “La prima stella”, brano dedicato alla madre, che racconta un’ Italia in cui tutto è cambiato, dal modo di avere un figlio alla gente che rischia la vita per arrivare nel nostro paese attraversando i mari.
Clementino, un ragazzo “fuori” che ha ritrovato la luce
Ma la star più attesa da tutti i napoletani è il rapper Clementino, che alla scorsa edizione si è piazzato settimo, vincendo poi il premio De Andrè grazie alla sua cover di Don Raffaè. Clementino si esibirà con il brano inedito “Ragazzi fuori”, dedicato a tutte le persone che sono a fianco di chi soffre, come preti e volontari che dedicano la propria vita ad aiutare gli altri. Ma si tratta anche di un pezzo autobiografico, in cui il rapper racconta se stesso e ripercorre i suoi trascorsi da ragazzo scapestrato, travolto dalla fama e dalla vita dello showbuisness e vittima di un periodo buio in cui tirava avanti fino all’alba senza vedere la luce. Il Clementino che ritroveremo a Sanremo sarà una persona diversa, più matura e consapevole, che però non ha abbandonato del tutto il suo pizzico di follia e la sua esuberanza. A chi gli chiede se questo è un addio alla vita spericolata, risponde così: «Sì, ma rimango il solito Pulcinella, il solito buffone, il solito megafono di una terra maltrattata da troppi e rappo, con la mia solita spruzzata di napoletano, il mio omaggio a quelli che danno una mano ai ragazzi fuori». (Fonte Il Mattino)
La teoria della volontà razionale, saggio d'esordio di Alessandro RidossoColoro che si aspettano rivalità e competizione tra loro rimarranno delusi: tra i due concittadini, infatti, c’è stima e affetto e, nonostante la distanza tra l’hip hop e il genere neomelodico, trovano sempre un punto di incontro nelle grandi mangiate fatte insieme da napoletani doc.