Rupert Everett, celebre interprete di pellicole come “Il matrimonio del mio migliore amico” o “L’importanza di chiamarsi Ernest”, inizierà ad agosto le riprese del suo primo film “The Happy Prince” (Il principe felice), che racconta il soggiorno napoletano del poeta Oscar Wilde, il quale fu a Napoli nel 1897 con il suo compagno Lord Alfred Douglas. La natura scandalosa del legame e il suo atteggiamento anticonformista provocarono l’indignata reazione di Matilde Serao, che scrisse degli articoli polemici e velenosi contro l’irriverente coppia. Ad interpretare il poeta dandy sarà lo stesso Rupert, mentre faranno parte del cast attori del calibro di Colin Firth, Emily Watson, Miranda Richardson e Tom Wilkinson. Non mancheranno interpreti napoletani, tant’è vero che il regista si è recato personalmente in una scuola di formazione teatrale del rione Sanità, l’Asylum Anteatro ai Vergini, per visitare la sala prove e per parlare con gli allievi in perfetto italiano.
A passeggio tra le vie della città
Il party è nato a Napoli con Big PartyNumerosi sono stati i sopralluoghi effettuati a Posillipo, al Lago d’Averno e nel centro storico della città: Banchi nuovi, Spaccanapoli, via Tribunali, via dell’Anticaglia, via Duomo, il Palazzo dello Spagnuolo e il cimitero delle Fontanelle sono solo alcuni dei posti che l’attore ha visitato insieme a due amici napoletani che gli hanno fatto da cicerone e lo hanno aiutato nella scelta delle location per ricostruire la Napoli dark vista con gli occhi di Wilde. Come citato da La Repubblica, «nel lavoro cinematografico rivivranno l’antico borgo Casale di Posillipo e Santo Strato, Santa Lucia, i postriboli e le taverne dei quartieri popolari fino alle paludi ormai scomparse».
Napoli, città straordinaria
Dopo Dolce e Gabbana, anche Rupert Everett si dice “stregato” dal fascino di Napoli, città che da sempre ha amato e ammirato, definendola come “straordinaria”. Il film che il regista si appresta a girare vuole dunque essere un omaggio ad una città che lo lega ad un poeta d’altri tempi, un dandy amante della bellezza che ha visto nel capoluogo campano la cornice ideale per il suo soggiorno romantico. Scrive Wilde in uno dei suoi aforismi: «La Bellezza è l’unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Le filosofie si disgregano come la sabbia, le credenze si succedono l’una sull’altra, ma ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed un possesso per tutta l’eternità».
Napoli è proprio così, una città bella senza tempo.