Le rame di Napoli, la storia e la ricetta dei biscotti catanesi

Le rame di Napoli sono dei biscotti catanesi consumati durante la festività dei defunti. Le loro origini sembrerebbero essere anche napoletane. Scopriamo meglio la loro storia e la loro ricetta!

Cucina
Articolo di , 13 Nov 2021
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Le rame di Napoli sono dei dolci tipici della pasticceria catanese. Si tratta di biscotti dal cuore morbido al cacao, ricoperti da una glassa di cioccolato fondente e una granella di pistacchio. Solitamente sono acquistati e consumati durante la festività dei defunti. Vengono, infatti, regalati ai bambini durante tale ricorrenza per ricompensarli dell’essere stati educati durante l’anno. La loro terra di appartenenza è sicuramente quella sicula ma tale fattore non nega la presenza di tracce napoletane all’interno della ricetta e della loro stessa storia. Questi biscotti, di fatto, sono reperibili anche in alcune pasticcerie di Napoli. Scopriamo insieme la loro storia e la loro ricetta!

La storia delle rame di Napoli

La storia delle rame di Napoli si dipana in diverse leggende e supposizioni. La sua origine è molto incerta, per tale motivo non esiste una versione univoca sulla loro nascita. Esistono tre ipotesi. La prima è che le abbia inventate un pasticcere di nome Napoli. La seconda è che siano state create come atto di vassallaggio della Sicilia nei confronti di Napoli durante il Regno delle due Sicilie. La terza ed ultima è sempre datata al regno borbonico e sembra essere quella più accreditata. Si vocifera che in seguito all’unificazione del Regno di Napoli con il Regno di Sicilia, fu coniata una moneta composta all’interno da una lega di rame al posto di quella più costosa di oro argento. I pasticceri locali, quindi, presero ispirazione dalla composizione della nuova moneta per realizzare un nuovo dolce che le somigliasse.

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La ricetta

Le rame di Napoli sono dei biscotti molto semplici e genuini. Non è estremamente difficile ed oneroso riprodurli nell’ambiente domestico. Sono composti da pochi ingredienti perlopiù economici ed alla portata di tutti. Si tratta di farina, zucchero, cacao amaro e marmellata d’arancia. Quest’ultima con il tempo è stata sostituita o accompagnata da altre guarnizioni come ad esempio la granella e la crema di pistacchio, la Nutella ed altre confetture alla frutta.

INGREDIENTI PER CIRCA 30 BISCOTTI

  • 500 gr di farina 00
  • 100 gr di margarina
  • 1 bustina di lievito
  • 200 gr di zucchero
  • 400 gr di latte
  • 100 gr di cacao in polvere amaro
  • buccia di arancia grattugiata
  • chiodi di garofano tritati
  • cannella in polvere (a piacere)
  • 2 cucchiai di miele
  • Per la glassa:
  • 120 gr di margarina
  • 300 gr di cioccolato super fondente
  • 100 gr di granella di pistacchio

PROCEDIMENTO 

Si inizia preparando il composto per i biscotti. Bisogna sciogliere a bagnomaria la margarina ed inserirla gradualmente in una terrina insieme con lo zucchero, il lievito, la buccia d’arancia, il cacao ed il miele. Mescolare tutti gli ingredienti e poi aggiungere sempre gradualmente anche il latte e la farina setacciata precedentemente. Continuare ad impastare fin quando non si sarà ottenuto un impasto liscio, omogeneo e privo di grumi che non si attacchi alle dita. In caso contrario, versare giusto un cucchiaio di acqua fredda e continuare a mescolare nel tentativo che l’impasto si rassodi.

Dopo aver terminato questo passaggio, preriscaldare il forno in modalità statica a 180°. Disporre su una teglia imburrata e infarinata oppure ricoperta di carta forno delle cucchiaiate dell’impasto a forma di cerchio. Cuocere per giusto 5/7 minuti.

In questo breve arco di tempo, mentre i biscotti sono in forno, si può preparare la glassa. Basterà sciogliere a bagnomaria sia la cioccolata fondente sia la margarina.

Quando i biscotti saranno sfornati, bisognerà farli raffreddare qualche minuto. Possono, dopo di ciò, essere ricoperti dalla classa e guarniti con i pistacchi tritati. Prima di degustarli è consigliabile farli riposare qualche ora in un luogo che sia a temperatura ambiente.

 

Foto di copertina tratta da ricetteperbimby.it

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