Parliamoci chiaro: il pollo fritto è una delle cose più buone che ci siano. Mia madre, per esempio, è sempre stata una grande cuoca e quando fa le coscette, le frigge. Esatto: le cosce, intere, impanate, fritte. È una goduria, per l’olfatto, per la vista e per il gusto.
Detto questo, immaginate la stupore e la gioia nel sapere che a Napoli, a viale Michelangelo al Vomero ha inaugurato da poco un posto che si chiama Gallus, che cucina soltanto pollo.
Pollo gourmet, ça va sans dire, cucinato in tutte le salse: una cucina plurietnica, dicono, ideale a soddisfare il palato di ogni cittadino del mondo, dall’Oriente, agli Stati Uniti, all’Europa. L’intento, è sperimentare nuovi sapori e rinnovare i piatti di pollo con un nuovo senso del gusto. Il pollo a regola d’altro. È così che si presenta il ristorante Gallus, sulla propria pagina facebook.
Straccetti di pollo alla paprica, accompagnati da salsa barbecue fatta col Jack Daniels, ciabatta croccante con soffritto di pollo e fonduta di burrata ma anche pennetta rigata di Gragnano con genovese di “poulet de bress” e cipolla di Montoro, vellutate e risotti, piatti che spaziano dallo street food alla tradizione quelli che anche a pranzo propone lo chef Gallo, neanche a dirlo. Accompagnati sempre da un consiglio su qualcosa di buono da bere da associarci, dalla birra ad una discreta carta dei vini.