Pizza napoletana, da adesso è nome registrato: non tutti potranno usarlo
La pizza napoletana è certamente un bene comune, ma è importante ricordarne le origini: ecco come!

Pizza napoletana, si apprende una notizia che molti cittadini e pizzaioli partenopei attendevano da un po‘, garantendo certamente una maggior tutela delle origini locali del prelibato e forse inflazionato piatto.
Dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea parte le notizia che la pizza napoletana è stata ufficialmente iscritta nel registro europeo delle Specialità tradizionali garantite. Ma cosa implica esattamente?
Pizza napoletana è nome registrato: chi potrà utilizzarlo?
In tutta l’Unione Europea ci si potrà riferire soltanto alla pizza fatta come Napoli decide. Ma in base a quali canoni la pizza napoletana potrà essere definita come tale? Le regole per una pizza fatta ad arte – diffidando dalle imitazioni – sono state stabilite da due chef napoletani nel 1984.
Nel 2010 venne assegnata la denominazione Stg (Specialità tradizionale garantita), registrando in modo definitivo le norme di preparazione e gli ingredienti da utilizzare. Cosa rende una pizza “napoletana“?
Bisogna partire dal presupposto che soltanto la Marinara e la Margherita fanno parte della categoria di vera pizza napoletana. Per definire il processo di preparazione, è necessario utilizzare prodotti locali e si predilige la cottura nel forno a legna.