Il premier Matteo Renzi e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris hanno firmato in Prefettura il Patto per Napoli, l’intesa che prevede lo sblocco di 308 milioni da destinare alle opere pubbliche della città.
La firma segna una tregua nella lunga polemica tra de Magistris e il governo in conseguenza del commissariamento dei lavori per la bonifica dell’ex sito siderurgico di Bagnoli.
“Finalmente abbiamo un approccio – ha detto Renzi rivolgendosi ai sindaci dell’area metropolitana di Napoli presenti numerosi alla cerimonia – vi chiedo di darci una mano, perché non faremo l’Italia di domani con l’elenco delle cose che non vanno, non si va avanti solo con le lamentele. I sindaci debbono sapere che il loro apporto è decisivo per cambiare”.
Un’uscita della metropolitana nel quartiere Sanità. Gli interventi sul Real Albergo dei Poveri, eterna opera incompiuta, un restauro lasciato per anni a metà. E anche i soldi per attrezzare la raccolta differenziata dei rifiuti nel Centro storico Unesco.
Ecco le ultime novità del “Patto per Napoli”, i 308 milioni di euro che il governo destina alla città, oggi in prefettura c’è la firma tra il sindaco Luigi de Magistris e il premier Matteo Renzi.
Nelle risorse per il completamento delle due metro gestite dal Comune, spunta “una chicca”: la “seconda uscita della stazione Materdei della linea 1” verso “il quartiere Sanità” che vale 6,9 milioni di euro. Poi ci sono i 20 milioni di euro che servono per acquistare altri due elettrotreni della metro collinare: per cui salgono a 12, non più a 10, i treni in arrivo e che porteranno i tempi di attesa della metro a soli 5 minuti, in linea con le città europee. La parte del leone sulle infrastrutture la fanno i 42 milioni per la tratta Capodichino-Di Vittorio della linea 1, i 23 milioni per il completamento di Mergellina-Municipio della linea 6, i 20 milioni per ampliare i depositi e le officine di manutenzione a Piscinola e via Campagna.
era ora che renzi si accorgesse che in italia esiste una città chiamata napoli. Bravo il sindaco che ha resistito ad ogni lusinga e alla fine ha vinto la sua battaglia. Napoli non è più una colonia del nord e non ha bisogno di commissari per gestirsi.
all’ Ill. Sindaco di Napoli Luigi De Magistris
carissimo Luigi serve un aiuto per ristrutturare le facciate e gli interni dei PALAZZI, QUINDI BEN VENGA LA METRO ,MA BISOGNA DARE UNA MANO DI NUOVO.CULTURA E BELLEZZA DANNO LUSTRO AL QUARTIERE E ALLA SUA GENTE.GRAZIE
Una uscita della metro alla altezza di santa Teresa scalzi alla altezza del civico 144dove gia’ esistono dalle grate di apertura renderebbe molto piu’ comunicata la zona turistica di capodimonte molto isolata a trafficata.Non ci vorrebbe molto e sarebbe una cosa fantastica per la comunicazione
Una uscita della metro alla altezza di Santa Teresa Scalzi alla altezza del civico 144 dove gia’ esistono delle grate di apertura renderebbe molto piu’ comunicata la zona turistica di Capodimonte attualmente molto isolata e trafficata.Non ci vorrebbe molto e sarebbe una cosa fantastica per la comunicazione