L’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale di Napoli ha annunciato una rivoluzione negli orari, infatti dal mese di settembre i tre acceleratori lineari e il Cyber Knife del Pascale funzioneranno dalle 8 alle 2.
L’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale di Napoli ha annunciato una rivoluzione negli orari, infatti dal mese di settembre i tre acceleratori lineari e il Cyber Knife del Pascale funzioneranno dalle 8 alle 20. I macchinari saranno accesi anche il sabato mattina, in questo modo non ci saranno più liste di attesa per la radioterapia. Il cambiamento d’orario vale anche per la chirurgia.
Tutti questi risultati sono stati possibili grazie all’assunzione di tecnici e infermieri, dal primo ottobre tutte le sale operatorie funzioneranno dalle 8 del mattino alle 20 di sera, tutti i giorni, e in casi straordinari anche il sabato mattina.
Il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi ha dichiarato: «Credo che ci troviamo dinanzi ad una svolta, resa possibile grazie all’incremento di tecnici e infermieri e di questo ringrazio il presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, che ha sbloccato le assunzioni. Un grazie lo devo anche a quanti hanno contribuito a questo straordinario risultato: il personale tutto dell’Istituto e le forze sindacali che hanno condiviso queste traiettorie di sviluppo». ( Fonte il Mattino.it)
-
1 Vaccini: arrivate nuove dosi dopo appello di De Luca
-
2 O ciuccio e Fechella: significato dell’espressione e legame col Calcio Napoli
-
3 Na femmina e na papera arrevutajeno Napule: il significato del detto napoletano
-
4 La storia di Vico Alabardieri e Belledonne a Chiaia
-
5 L’origine ed il significato del termine “Cafone”
-
6 Mannaggia Sacripante: significato e origine dell’espressione napoletana
-
7 Il timballo di pasta borbonico: la storica ricetta di Ferdinando II
-
8 Scarte fruscio e piglie primera: il significato dell’espressione napoletana
-
9 Il vaccino arriva in Campania: domani al via le vaccinazioni
-
10 La Principessa Sissi è stata a Napoli. Il viaggio galeotto
Peccato che questi cambiamenti siano stati adottati con una certa lentezza. Io da un percorso che stavo facendo mi ritrovo a continuare le cure nella regione Emilia.