Orrore a Melito, insegnante di sostegno trovato morto nel cortile della scuola: è giallo
Un evento molto disturbante è avvenuto alla scuola Marino - Guarano di Melito di Napoli: insegnante di sostegno è stato trovato morto nel cortile.

Orrore nella scuola Marino-Guarano di Melito, in provincia di Napoli: un insegnante di sostengo 64enne, Marcello Toscano, è stato trovato senza vita in una della aiuole del cortile dell’istituto. L’allarme per la scomparsa era scattato nella serata di martedì 27 settembre 2022: i familiari, infatti, non lo avevano visto tornare da scuola e avevano allertato le autorità.
A ritrovare il corpo dell’uomo è stato il figlio che, preoccupato per la sua scomparsa e non riuscendo ad ottenere aiuto (gli hanno detto di attendere 24 ore), è andato a cercarlo.
Insegnante di sostegno accoltellato a Melito, partono le indagini
Toscano, a quanto pare, sarebbe morto per le ferite provocate da un’arma da taglio dirette all’addome. Al momento, tuttavia, non vi è alcun sospettato per la morte del docente. Le forze dell’ordine sono a lavoro per ricostruire le dinamiche dell’accaduto.
Il 64enne lascia la moglie, Rosangela Iodice, anch’essa insegnante, e due figli, Ciro ed Ezia. Mancava un solo anno alla pensione, dopodiché l’uomo avrebbe voluto trasferirsi in Cilento con la famiglia. Il giornalista Marcello Curzio, suo cugino, denuncia gli assurdi motivi per cui si muore a Melito. Attraverso un post di Facebook dichiara: “Avevo un cugino. Si chiamava come me: Marcello. Era il figlio della sorella maggiore di mio padre. Faceva il professore alla scuola media Marino – Guarano. L’hanno ammazzato come un cane nel cortile di una scuola della Repubblica Italiana nella tarda mattinata di un anonimo martedì di fine settembre … Cronache da Melito dove si muore senza un perché e tra l’indifferenza generale grazie ad uno Stato che ha abdicato da tempo diventando solo una sorta di participio passato: qualcosa che è stato ma che adesso non c’è più…“.

