Oggi inaugura l’Università: Scampia dice addio a Gomorra
Scampia dice basta ai luoghi comuni che la vedono troppo spesso associata a Gomorra. E lo fa attraverso l'apertura di una sede universitaria.
Scampia dice basta ai luoghi comuni che la vedono troppo spesso associata a Gomorra. E lo fa attraverso l’apertura di una sede universitaria.
Dopo 15 anni di attesa, da oggi gli spazi e gli edifici progettati dall’architetto Vittorio Gregotti saranno finalmente utilizzabili dagli studenti, lì dove sorgeva la famigerata Vela H. Il Complesso Universitario federiciano Scampia ospiterà i corsi di Laurea Triennale e Magistrale delle Professioni Sanitarie.
Enzo Gragnaniello sta meglio: esce dalla terapia intensivaOggi la giornata inaugurale, che coincide con il primo giorno di corso di un centinaio di matricole.
Università a Scampia: non solo Gomorra
Scampia è un quartiere di Napoli che da anni combatte per smettere di essere una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa, e per non essere più associato esclusivamente alla malavita napoletana. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commenta “Questa non è un’università a Scampia, ma per Scampia. L’obiettivo è cambiare la narrazione che, ad oggi abbiamo subìto, di un quartiere che era solamente camorra“.
“L’università sorge sull’area dove un tempo c’era una delle vele ed è il primo tassello di un progetto ambizioso e complesso che prevede, oltre a questo, la demolizione di tutte le vele di Scampia tranne una” racconta l’assessore all’Urbanistica, Laura Lieto, che aggiunge: “La ricostruzione degli alloggi nella grande area del cosiddetto lotto M, di fronte al parco pubblico di Scampia, nuovi servizi di prossimità e la riqualificazione di tutti gli spazi aperti“.