Un riunione del Consiglio Comunale ha votato un’importante delibera che porta ai tagli degli stipendi dei dirigenti delle società partecipate del Comune. Hanno votato la delibera favorevolmente, la maggioranza e il Movimento 5 Stelle, si sono astenuti Partito democratico, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Con la nuova delibera è possibile fissare i criteri per la definizione delle retribuzioni di chi occupa posizioni di vertice e ruoli apicali all’interno delle partecipate, in un ottica di lotta agli sprechi e di spendi review.
I punti attorno cui ruota il procedimento sono essenzialmente tre:
- necessità per le società partecipate di dotarsi di una struttura organizzativa, in un’ottica di riduzione, in base a criteri di efficacia, efficienza ed economicità
- non potranno esserci posizioni dirigenziali in strutture con meno di 100 dipendenti e posizioni di responsabilità in quelle con meno di 10 dipendenti
- “il trattamento economico di dirigenti non potrà eccedere gli importi minimi delle voci retributive fisse e variabili previste nei contratti collettivi nazionali di riferimento sommati all’importo massimo della retribuzione di risultato erogabile a dirigenti apicali del Comune di Napoli”.
La nuova delibera con questi provvedimenti porterà ad un risparmio del il 30% circa. Sei mesi di tempo alle società per adeguarsi ai nuovi criteri.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno