Non studiano, né lavorano: in Campania la percentuale di giovani Neet è altissima
Napoli ancora maglia nera nei campi dell'occupazione e dell'educazione: la generazione dei Neet prende sempre una percentuale maggiore di cittadini partenopei, arrivando a percentuali impressionanti.

Napoli continua a soffrire di problemi socioeconomici e a ospitare una gioventù molto confusa sul suo futuro e le prospettive lavorative. Aumenta in Italia e si mantiene costante a Napoli la percentuale di Neet, termine creato per indicare la percentuale di giovani che non studiano o lavorano.
La raccolta dati – purtroppo – attribuisce al capoluogo campano una pesante maglia nera.
Galleria Umberto I Napoli, apre Starbucks ma ad una sola condizione: i dettagliNeet: a Napoli i giovani non impegnati in studio o lavoro sono davvero tanti
I giovani Neet, che sta per “Not in employment, education or training” attesta l’Italia come un paese di circa 10 punti sotto la media europea. Istat ha raccolto i dati pre pandemici e ha stabilito una importante tendenza, ovvero una maggioranza di Neet al Sud del 50%.
Dopo la crisi pandemica, i dati Censis riportavano una percentuale di Neet del 24,4% nel 2021. Al Sud, in particolare, i Neet hanno un’età sempre più avanzata e proprio la Campania appare in testa con il 34%. Il lavoro sulle politiche territoriali e del turismo al meridione è solo servito a non fare aumentare il gap con il Nord, ma non ha aiutato il Sud a fare passi avanti rilevanti.
