In soli 18 giorni, Francesco Calzona ha trasformato radicalmente il Napoli creandosi una grande opportunità. Oggi si affrontava il difficile Torino di Juric e si puntava alla terza vittoria consecutiva. Un risultato mai ottenuto in questa stagione né da Garcia (che non è riuscito a vincerne nemmeno due di fila) né da Mazzarri. Questa vittoria poteva e doveva essere cruciale anche in termini di classifica, considerando i numerosi scontri diretti nelle posizioni alte. Bisognava vincere per puntare anche al quinto posto, che molto probabilmente garantirà l’accesso alla Champions League. In un Maradona ancora pieno, l’inizio partita dei campioni d’Italia è incoraggiante, si cerca di isolare Osimhen con Buongiorno per lanciarlo in profondità. Alla solita aggressività dei granata gli azzurri rispondono con un pressing armonico cercando di muovere velocemente la palla. Primo tempo che vede due grandi occasioni per il Napoli ed una per il Torino. I due portieri rispondono presente.

Buon primo tempo. Due grosse occasioni per Kvara

Partenza aggressiva del Napoli ma la pressione del Torino non cala. Meritato vantaggio al 60esimo con Kvara che la butta dentro dopo uno scambio con Mario Rui. La pareggia subito dopo Sanabria su calcio d’angolo. Gli azzurri non ci stanno e cercano il nuovo vantaggio ma Milinkovic Savic è un muro insuperabile. Il georgiano si carica la squadra sulle spalle ma la partita non si schioda dal pari. Peccato per un’altra occasione sprecata per la rincorsa Champions

Le pagelle di Napoli-Torino

• Meret  – 6,5 Grande parata su Zapata
• Di Lorenzo – 6 Poco lucido in attacco
• Ostigard – 6 Buona prova
• Juan Jesus – 6,5 Ottima partita
• Mario Rui – 6,5 Solito piede educato
• Lobotka – 6 Sufficiente
• Anguissa – 6 Cresce alla distanza
• Zielinski – 5,5 Insufficiente
• Kvara – 7,5 Il migliore
• Politano – 6,5 Tra i più positivi
• Osimhen – 6 Si batte ma non incide
• Raspadori – 6 A sinistra non rende
• Traorè – 6 Buoni spunti