Napoli, Palazzo Fuga: stato di abbandono e abusi edilizi. La denuncia
Luca Abete, nel corso di un servizio a Striscia la Notizia, ha evidenziato le problematiche di Palazzo Fuga, situato a piazza Carlo III.

Palazzo Fuga, o Real Albergo dei Poveri, è uno degli edifici più rappresentativi di Napoli. Situato a piazza Carlo III, è uno dei palazzi più grandi d’Europa. Nonostante questo, però, versa in uno stato di totale abbandono. A denunciare l’attuale condizione di questo importante sito è stato Luca Abete.
Luca Abete: le problematiche di Palazzo Fuga
Luca Abete, nel corso del primo servizio della stagione di Striscia la notizia, ha parlato delle problematiche di uno degli edifici più imponenti di Napoli: Palazzo Fuga, il Real Albergo dei Poveri.
Tim Cook a Napoli per ricevere Laurea honoris causa: "Bello essere qui"L’inviato ha evidenziato come, nonostante il grande valore storico, una parte notevole della struttura versi in uno stato di totale abbandono. Inoltre, l’edificio è oggetto di incredibili abusi edilizi a causa dell’emergenza abitativa in cui versa la città.
Palazzo Fuga, la storia
Il Real Albergo dei Poveri è uno dei palazzi più grandi d’Europa. Iniziato nel 1751 dall’architetto Ferdinando Fuga, dietro incarico di Carlo III, non fu mai terminato per motivi economici e politici. Il progetto fu poi ripreso dall’architetto Francesco Maresca agli inizi del XIX secolo.
I lavori furono definitivamente interrotti nel 1819, lasciando l’opera a meno di metà rispetto alle intenzioni iniziali.
Gli usi della struttura, nel corso degli anni, sono stati molteplici: dall’accoglienza e istruzione per orfani e indigenti, a carcere, a scuola di musica, scuola per sordomuti, centro rieducativo per minorenni, tribunale per i minori, ad archivio. Negli ultimi anni, ha ospitato anche diverse manifestazioni e spettacoli.
L’edificio fa parte del patrimonio del Comune di Napoli dal 1981, e dal 1999 è stato istituito il Progetto recupero Real Albergo dei Poveri.
