Napoli: Notaio vive da sette anni al Majestic.Un hotel a quattro stelle
Ha lasciato un grande appartamento a Chiaia. "Qui sono accudito e coccolato. Ho un ottimo rapporto con tutto il personale"

Sergio Cappelli, questo il suo nome, ha deciso di andare a vivere in una struttura alberghiera, al Majestic per l’esattezza. Benefattore e amante del bello, ha lasciato un grande appartamento a Chiaia dove erano custodite molte opere d’arte contemporanea. Ama regalare biglietti di musei, concerti e mostre ai più giovani.
Amici e parenti cercano di fargli cambiare idea, ma invano. Ha un ottimo rapporto con tutto il personale, tanto che a seguito di un’operazione è stato accudito dallo staff dell’hotel.
Sono accudito e coccolato
Il notaio racconta la sua esperienza durante un’intervista al Corriere del Mezzogiorno “Sono accudito e coccolato, ho un ottimo rapporto con tutto il personale, quando torno trovo il portiere di notte per scambiare quattro chiacchiere. So che potrei avere gli stessi servizi in una casa mia, ma qui mi sento un uomo libero. Quando amici e conoscenti mi spingono a cercare un’altra sistemazione, rispondo sempre di no. Al Majestic mi sveglio contento. Qui non pago bollette, non devo occuparmi di manutenzione e riparazioni, insomma taglio certi costi. C’è un personale efficientissimo, a partire dal signor Giuseppe. Poi sono in pieno centro della città. Infine, l’edificio è stato progettato dall’architetto Gino Aveta proprio nel 1957, anno della mia nascita. Era scritto nelle stelle».