La Venere degli Stracci ritorna a Napoli dopo l’incendio dello scorso anno. La partecipazione del creatore Michelangelo Pistoletto contribuirà a riportare l’opera in vita. Scopriamo le tempistiche e le modalità con cui questa delicata operazione avverrà nei prossimi mesi.

Distruzione e rinascita di un’opera d’ arte

La celebre scultura La Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, danneggiata da un incendio a luglio 2023, farà ritorno a Napoli il 6 marzo 2024 in piazza Municipio. L’inaugurazione della sua nuova scultura, con la partecipazione del maestro Pistoletto e dell’associazione civica L’altra Napoli, segna un momento significativo per la città e l’arte.

Simone Isaia, colpevole di aver appiccato il fuoco che ha bruciato la Venere, è stato condannato a 4 anni di reclusione per l’incendio doloso. La sua condanna ha sollevato dibattiti importanti riguardo alla proporzionalità della pena in relazione ai suoi problemi mentali. In molti hanno pensato all’ipotesi di un ricovero in struttura sanitaria.

La storia e il futuro della Venere

La scultura, creata nel 1967, presenta una copia in gesso della Venere di Milo circondata da stracci colorati, simboleggiando il contrasto tra classicità e modernità. L’opera, alta 7 metri, verrà ricreata utilizzando gli stracci donati dai cittadini napoletani, con un sistema di sorveglianza 24 ore su 24 per prevenire danneggiamenti.

Dopo un periodo di tre mesi e mezzo, la sede definitiva dell’opera cambierà: al momento, tuttavia, il suo collocamento finale è ancora un mistero!