“Vedi Napoli e poi Torni” è più di un semplice slogan, è la realtà. Se è ormai assodato che la città partenopea sta vivendo un boom turistico senza precedenti e che si posiziona tra le mete più scelte in Italia e in Europa dai visitatori, è altrettanto vero che – chi viene a scoprire per la prima volta le bellezze che Parthenope ha da offrire – spesso decide di tornare per vivere appieno tutta l’arte, la storia, i panorami, la cultura e il folklore che Napoli regala.

Inoltre, con una permanenza media di tre giorni, Napoli è la città italiana – dopo Roma – in cui i turisti restano più a lungo.  Probabilmente, anche perché in termini di accoglienza non siamo secondi a nessuno. Questo anche grazie al progetto dell’Assessorato al Turismo del comune di Napoli che – guarda caso – è intitolato proprio “Vedi Napoli e poi torni“. Grazie a questa iniziativa, i tutor itineranti messi a disposizione dal comune, sparsi in giro per le principali strade della città, forniscono indicazioni e informazioni ai visitatori, a titolo assolutamente gratuito, facilitando nettamente i loro spostamenti e rendendo più piacevole il loro soggiorno. In più, quest’estate c’è una novità. Oltre che a piedi e in bici, adesso i tutor accolgono i turisti anche a bordo di una minicar elettrica.

Napoli, tutor turistici a disposizione dei visitatori

I tutor itineranti saranno al servizio dei turisti per tutta l’estate. Con tanto di pettorine e cappellini brandizzati, i tutor accolgono i visitatori nelle principali strade della città, dalla stazione centrale a via Toledo, passando per Capodimonte, il centro storico e così via, integrando il lavoro dei loro colleghi che presidiano gli infopoint.

Il loro è un compito utile ed essenziale: danno indicazioni e informazioni ai turisti circa luoghi, strade e monumenti, aiutandoli ad orientarsi bene in città e migliorando la qualità della loro permanenza. E adesso, lo fanno anche a bordo di una minicar elettrica completamente green.

“Sono ragazzi molto motivati e sono davvero contenta del loro impegno – commenta entusiasta l’Assessora al turismo Teresa Armato – Offrono il primo contatto di benvenuto e sono indispensabili anche per gestire i flussi di visitatori nei momenti di maggiore affluenza in città”.