La storia ed il patrimonio culturale inestimabile che contraddistinguono la città di Napoli, rendendola una delle metropoli più amate nel mondo intero, hanno modo di fluire nelle tradizioni e nell’idioma dei propri cittadini. Il popolo partenopeo, del resto, è il custode della commistione variegata di usanze e credenze che caratterizza il suo Folklore. Nella lingua napoletana abbiamo modo di osservare uno spettro culturale particolarmente ampio e, per questo, oltremodo affascinante. Detti tipici, modi di dire e parole uniche rendono il dialetto parlato all’ombra del Vesuvio, un’inesauribile fonte di discussione ed ammirazione, soprattutto oltre i confini campani. In quest’articolo, scopriremo il significato di un detto colorito ed originale: “miette mana a tela”.
Il significato del detto napoletano “Miette mana a tela”
Nella storia di Napoli si sono susseguiti artisti e lavoratori indefessi che, con la loro opera, hanno avuto modo di entrare nella storia; regalando, talvolta, al mondo, testimonianze di tempi remoti dalla bellezza sconfinata. Insomma, lo stacanovismo di alcuni personaggi è rimasto impresso negli annali di una città, la cui storia, trasuda da ogni suo singolo anfratto. Al di là dei plausi attribuibili ai grandi lavoratori e artigiani della storia, però, ci sono maestri assoluti della manovalanza e semplici operai che, pur non figurando in alcun libro, hanno permesso alle loro famiglie di vivere dignitosamente, anche nei tempi peggiori. Vista questa premessa, vien da sé che il significato del detto napoletano “miette mana a tela” affondi le radici nel mondo del lavoro.
Se 'mmesca a bucia cu a verità: significato dell'espressione napoletanaTradotto letteralmente dal napoletano all’italiano, “miette mana a tela” corrisponde a “metti mano alla tela”. Già di primo acchito, è possibile riconoscere un carattere esortativo e determinato; in altre parole, uno sprono. Con “miette mana a tela”, infatti, ci si rivolge ai lavoratori. Più nello specifico, un superiore od un collega lo utilizza per esortare il suo interlocutore a cominciare a lavorare. Il detto non intende mostrare sfaccettature dispregiative o un’indole negativa. Al contrario, invita semplicemente qualcuno ad iniziare a svolgere le proprie mansioni sul posto di lavoro; magari alludendo al fatto che, cominciando prima, si ha la possibilità di tornare a casa in un tempo minore. “Miette mana a tela”, come molte altre locuzioni tipiche del dialetto napoletano, si rifà ad un ambiente lavorativo pratico, dove il piano applicativo vince su quello teorico. Insomma, possiamo declinare “miette mana a tela” in “prepara la tela, è arrivato il momento di cominciare a lavorare!”. Il detto napoletano in oggetto non è mai, realmente, caduto in disuso; nonostante il suo utilizzo sia meno inflazionato rispetto al passato.
