Le pasticcerie a Napoli dove comprare i dolci la domenica

La “guantiera” delle paste. Babbà, sfogliatelle, choux e zuppette che risvegliano l’appetito.

Cucina
Articolo di , 09 Feb 2016
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La domenica è il giorno più atteso della settimana, soprattutto dalle pasticcerie. Ci si può alzare tardi e sentire il profumo del ragù, in attesa di poterlo gustare intorno alle 15. Il pranzo napoletano dura ore e il bello arriva alla fine quando sul tavolo fa la sua comparsa la “guantiera” (il vassoio) delle paste. Babbà, sfogliatelle (ricce e frolle), choux (bignè alla crema o al cioccolato) e zuppette (diplomatici) risvegliano l’appetito. È buona regola, per gli invitati a pranzo, portare al padrone di casa un omaggio a base di golosità appena sfornate. Esse vanno acquistate nella prima parte della mattinata, per evitare di trovare poco assortimento e una conseguente brutta figura.

Il profumo soave dei dolci partenopei è qualcosa che può essere compreso veramente soltanto recandosi nelle 5 migliori pasticcerie della domenica a Napoli. Se non sai quali sono, ecco una breve guida.

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Scaturchio

scaturchio

Il napoletano medio, almeno una volta nella vita, ha concluso il pranzo domenicale con una prelibatezza di Scaturchio. Nel cuore del centro storico e del passeggio è impossibile non fermarsi. Il profumo inebriante rimane all’interno della confezione fino al momento della sua apertura. A quel punto i fortunati commensali, apparentemente sazi, riprendono l’appetito tra un babà ben lievitato, una sorrentina ricotta e pere ed i celebri medaglioni di cioccolato, realizzati secondo una ricetta segreta.

Bellavia

capresina

È un punto di riferimento per il caffè della domenica mattina. La qualità arabica però lascia ben presto il posto alle paste da portare a casa per il pranzo. La scelta non è facile di fronte a tante prelibatezze che spaziano dalle mini pastiere ai muffin. Il pezzo forte è la capresina, una vera delizia che non ha nulla da invidiare alla sorella maggiore. Il punto di forza della pasticceria è il punto vendita all’interno dell’aeroporto, utile per chi viene a trovare i parenti e non vuole presentarsi a mani vuote.

Carraturo a Porta Capuana dal 1837

carraturo riccia

Uno dei migliori posti dove assaporare la sfogliatella napoletana. Riccia o frolla, cambia poco in termini di qualità. Per questo, tanti napoletani la domenica mattina raggiungono il centro della città per acquistare un vassoio di sfogliatelle calde, che conservano la loro fragranza fino al termine del pranzo. Dal 1837 delizia i palati dei clienti con cassate, pastiere e paste di mandorla. Nel periodo di Natale, i suoi cavalli di battaglia sono i roccocò ed il panettone artigianale, che viene ordinato anche dai milanesi.

Leopoldo dal 1940

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Per anni ha allietato i palati partenopei con i suoi taralli, inimitabili. Poi è arrivato il momento di passare ai dolci della tradizione perché dopo il salato ci vuole il dolce. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un’istituzione della produzione gastronomica partenopea. Nella sua vetrina spicca la pastiera, che va a ruba nel periodo di Pasqua, ma soprattutto lo zeppolone con le fragoline, che ha reso famosa la pasticceria per tutti i napoletani. Le paste più gettonate però sono i babà e le frolle. Basterebbero questi due dolci per fare bella figura la domenica ma l’assortimento ti porta a comprare quasi tutti i tipi di dolci, tra i quali non può mancare la zeppola con crema e fragoline di bosco.

Poppella

poppella

Il rione Sanità è una delle zone del capoluogo dove le tradizioni, gastronomiche e non, sono molto sentite. Per questo, la domenica è quasi scontato passare da Poppella a comprare le sfogliatelle. Anche se il suo pezzo forte sono delle piccole brioche con un ripieno di panna e ricotta, ricoperte di zucchero a velo. Una vera delizia per chiudere in bellezza la settimana ed essere carichi per il giorno dopo.

I napoletani hanno l’imbarazzo della scelta e l’opportunità di confrontare i dolci delle varie pasticcerie. Una pluralità di sapori che alimenta la curiosità dei turisti e stimola la creatività dei pasticcieri partenopei. La locuzione latina Dulcis in fundo sintetizza alla perfezione la filosofia del pranzo domenicale a Napoli.

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Una risposta a “Le pasticcerie a Napoli dove comprare i dolci la domenica”

  1. pasquale ha detto:

    queste sono le 5 pasticcerie dove non comprare i dolci la domenica

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