Il contest alla sua prima edizione, la “Settimana del Design Campano” ha visto l’esposizione di progetti interessanti, presso lo showroom Meka Arredamenti, creazioni ispirate ai principi di funzionalità e realizzabilità che i designer partenopei hanno sottoposto alla valutazione di una giuria tecnica.
Per sette giorni consecutivi i professionisti del design hanno esposto“in vetrina” le loro opere: raccontandole, svelandone la storia i segreti, le ragioni e gli orizzonti, le forme e i materiali.
Trionfa De Magistris, Napoli festeggia a Piazza MunicipioNotevole per esempio è il Tavolo “Space” di Roberta Ventrella che con un sistema tecnologico acquisisce una funzione di tavolo libreria, scaffalatura ecc.; originale lo sgabellino Bà, del Gruppo Amendolaniello, la cui forma richiama il simbolo partenopeo per antonomasia il babà; interessante è il Table Swing di T. Falco, M.Del Vecchio e F.Liquori, un dondolo per bimbi da 3 anni su trasformabile in tavolino, molto ben fatto e “di nicchia”.
Una menzione particolare per la tecnica di rivestimento con i giornali e la resina utilizzata per il pezzo Nuova Vita di Antimo Giuliano, o l’originale possibilità di raccoglimento offerta dalla struttura del divano Pan di Salvatore Navarino, d’impatto è la lampada Q_Light del Gruppo DKO Studio, accanto alla piantana Rays di Luigi D’Onofrio che sembra avere la forma di una pennetta rigata. Belle e funzionali le porte scorrevoli Salix 2.0 di Rosmery Lagalla con un richiamo alla nostra “cultura dell’intreccio”; ancora tanta arte con il vaso decorato Vesuvius di Anna Polito o l’innovativo e pratico Braciere – Camino Bioetanolo di Bruno Cimmino.
Un tripudio di arte, originalità e funzionalità che ha dato l’opportunità ai designer partenopei di partecipare al Contest esponendo opere veramente geniali. Complimenti!