Lungo un tracciato che misura circa un miglio è possibile percorrere l’Antica via Regia di Portici, ovvero la strada del Miglio d’Oro, un percorso architettonico alle falde del Vesuvio con 122 ville settecentesche e dimore aristocratiche .
Si parte da San Giorgio a Cremano con Villa Vannucchi e Villa Bruno, con romantici giardini all’inglese progettati secondo la moda dell’epoca. Metro dopo metro percorriamo il nostro miglio fino a Portici, visitiamo: Villa d’Elboeuf, rivolta verso il mare, la prima, in ordine cronologico, delle ville vesuviane; il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, che trae il nome dalla prima locomotiva a vapore realizzata in Italia e messa in funzione nel 1839; e la Reggia di Portici, capolavoro barocco voluto da Carlo di Borbone, arredata con mobilio francese e con gusto improntato ad un notevole lusso.
La vera leggenda del fantasma di San LorenzoAncora qualche passo e facciamo sosta ad Ercolano per ammirare gli Scavi, che si estendono su una superficie di circa 20 ettari, ma anche Villa Favorita e Villa Campolieto, completata da Vanvitelli alla fine del Settecento. Per chi desidera immergersi nella natura Ercolano è la porta d’ingresso per tentare la ‘conquista’ del Vesuvio con percorsi creati ad hoc per raggiunge la bocca del cratere.
Di ritorno in città, l’ultima tappa alla scoperta della costa vesuviana è Torre del Greco, il paese del corallo, sede di Villa delle Ginestre che ospitò Giacomo Leopardi negli ultimi anni della sua vita ispirando una delle sue opere maggiori, la Ginestra.
Itinerario consigliato
I giorno: San Giorgio a Cremano e Portici
II giorno: Scavi di Ercolano, Parco Nazionale del Vesuvio
III giorno: Le ville di Ercolano e Torre del Greco
Durata e periodo: week end, preferibile in primavera ed autunno