La storiella delle statue del Palazzo Reale di Napoli
Conoscete la famosissima storiella delle statue del Palazzo Reale di Napoli?

Se siete di Napoli, è impossibile che non abbiate sentito – almeno una volta nella vita – la storiella delle statue del Palazzo Reale di Napoli.
Il dialogo tra le statue del Palazzo Reale di Napoli
C’è una lunga discussione che va avanti dalla fine dell’Ottocento tra le statue del Palazzo Reale di Napoli a Piazza Plebiscito.
I protagonisti sono Carlo V d’Asburgo, Carlo III di Borbone, Gioacchino Murat e Vittorio Emanuele II.
Carlo V d’Asburgo, indicando una pozza d’acqua a terra esclamò: “chi ha fatto pipì qui a terra?“. Carlo III di Borbone risponde: “Io non ne so niente“, mentre Gioacchino Murat ribatte: “sono stato io, e allora?”. A questo punto, l’intervento di Vittorio Emanuele II è il più drastico: sguaina la spada e urla: “ora te lo taglio (eviriamolo)“.
Queste straordinarie statue, ormai hanno un ruolo importante nella città di Napoli, sono opere che vivono in simbiosi con la città. Si trovano nella meravigliosa cornice di Piazza del Plebiscito, uno dei luoghi più conosciuti della città partenopea. Qui, spesso si possono ammirare anche i piccoli scugnizzi giocare a pallone.
In fondo, anche la storiella sottolinea l’aspetto più umano dei regnanti, eliminando ogni alone di sovrana regalità.
e ne hanno visto di cose quelle statue,ah se potessero parlare…….
la storiella la raccontava mio padre 70 anni fa. Io l’ho raccontata ai miei figli 40 anni fa e oggi la racconto ai miei nipotini.
Molto carina, l’abbiamo letta in classe stamattina.
Potrebbero intervenire anche gli altri , basta interpretane gli atteggiamenti e rendere la storiella più divertente e articolata