Un rustico che si mangia nel periodo di Carnevale, originario della penisola sorrentina, molto consistente che va servito come piatto unico o accompagnato da friarielli saltati in padella. Buon appetito!
Piena anzi stracolma è la Pizza di Carnevale di Sorrento simile alla “Pizza Chiena” napoletana, si differenzia perchè è fatta con la pasta brisè. Un rustico tipico del Carnevale, molto sostanzioso ripieno di uova, ricotta, mozzarella, formaggi grattugiati e salsiccia sbriciolata e c’è chi, non contento, lo accompagna con friarielli saltati in padella.
Una tradizione gastronomica che si tramanda da secoli sulle tavole sorrentine, e che si può mangiare fino al martedì grasso perchè durante il periodo di Quaresima non si mangia carne.
Protagonisti della ricetta sono le uova e la salsiccia che richiamano l’antica usanza rurale di macellare la carne del maiale e l’abbondanza di uova tipiche di questo periodo dell’anno.
E’ veramente un pasto completo e il giorno dopo ancora più buona!
Cosa serve
Pasta Brisè:
- 1kg farina tipo 00
- 300 g sugna
- 3 uova
- 200cc latte intero fresco
- zucchero, sale e pepe q.b.
Farcitura
- 1kg treccia di fior di latte o 1 caciocavallo morbido sorrentino semistagionato
- ½ kg salsiccia suina
- 8 uova
- 100g misti di parmigiano reggiano e pecorino
- 50g Uva Passa
- 30g Pinolisale e pepe q.b.
Come si prepara la pasta brisè
Su di un banco disporre la farina a fonte con al centro le uova, la sugna, un pizzico di sale, pepe e zucchero.Impastare dall’esterno verso l’interno avendo cura di versare e far assorbire lentamente il latte. Continuare sino ad ottenere un impasto di buona consistenza e lasciar riposare per 30 minuti avendo cura di coprire con un telo plastico.
Come si prepara la farcitura
Tagliare dall’impasto un buona parte, stenderla con un matterello e sagomare il fondo e il bordo di una teglia rotonda.
Tagliare la treccia o il caciocavallo a fette e sgranare la salsiccia e in una ciotola mescolare le uova con una frusta (sia albume che tuorlo)
Sul fondo della teglia comporre uno strato con la treccia, la salsiccia, i pinoli, l’uvetta. Spolverare con il misto di parmigiano e pecorino, coprire con una buona parte di uova. Salare e pepare. Ripetere il procedimento 1 o 2 volte fin quando non si raggiunge l’orlo della teglia.
Dall’impasto realizzare un’altra sfoglia, chiudere la pizza, spennellare con la rimanente parte di uova e cuocere in forno a 180°C per 20 minuti.
Lasciar raffreddare, sformare e servire.
La ricetta originale è ripresa dal sito www.lucianopignataro.it
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