Che succede se sei all’estero e desideri una vera pizza napoletana? I partenopei emigrati  hanno sempre saputo cavarsela in ogni situazione, grazie alla loro innata capacità di adattamento. Per compensare la mancanza della propria cucina, ad esempio, gli stessi viaggi di lavoro sono diventati una opportunità di portare sapori e tradizioni fuori dall’ambito partenopeo: che siate al lavoro o in vacanza, ne abbiamo selezionati alcuni per voi!

Capvin di Vincenzo Capuano – Berlino

Berlino, foto da pexels

Vincenzo Capuano è uno degli ambasciatori della pizza contemporanea nel mondo. Con le sue quattro pizzerie tra Napoli e provincia, porta il gusto e la leggerezza del suo impasto a livelli sempre innovativi, senza dimenticare le sue origini. Giovanissimo apprendista, poi Co fondatore della catena Rosso Pomodoro, è stato nella terzina tutta napoletana dei vincitori al concorso Mondiale di Las Vegas del 2022 grazie alla sua pizza “a canotto“. Una volta avviato il suo marchio personale Capvin, Capuano ha aperto anche una sede a Berlino, proprio al centro in un’ottima posizione in città, facilmente raggiungibile. Per cui, se siete a Berlino e non sapete cosa mangiare, andrete sul sicuro con un campione mondiale e sentirete tutti i sapori di casa!

Il Segreto di Pulcinella – Las Palmas

Spiaggia del Las Canteras, Foto da Pixabay

Se viaggiamo in Spagna da turisti in una incantevole località balneare, come Las Palmas, in Gran Canaria, possiamo certo gustare dell’ottima cucina italiana in diversi posti, ma per i napoletani, la migliore resta Il Segreto di Pulcinella. La pizzeria è situata accanto alla lunga spiaggia di Las Canteras, a nord della città. Le recensioni sono sempre ottime ed il personale è cordiale e accogliente. Il locale trasuda elementi ricchi di napoletanità e tradizione ed è un  piccolo angolo di Napoli nel piccolo paradiso spagnolo, tra le palme e il mare cristallino.

Sano Pizza – Dublino

L’Irlanda è un paese magico, con i suoi prati verdi, le montagne maestose e le sue storie fantastiche. Grazie a Steve Jobs che diede inizio ad “una serie di fortunati eventi”, l’isola verde è diventata anche una meta per molti che vogliono migliorare il proprio curriculum. Le multinazionali offrono molto a chi si avvicenda per la prima volta in un lavoro e le paghe sono buone. Molti napoletani vi si sono recati negli anni, trovando una certa stabilità economica, tollerando il clima rigido e umido, praticamente  l’opposto del caldo e mite inverno del sud.

Un modo per combatterlo? Andare a gustare una vera pizza napoletana da Sano Pizza, in centro a Dublino e magari seguire le imprese del Napoli Calcio, grazie al maxi schermo presente nel locle. Personale tutto napoletano e cortesia, ottimi prezzi ed una pizza che farà passare, almeno per un pò, la nostalgia di casa!

Anthony’s Coal Fired Pizza – Philadelphia

Per gentile concessione di Amico Scarpitti

“Quello che per primo vede l’America. Su ogni nave ce n’è uno” scrive Alessandro Baricco nel suo monologo più famoso – Novecento – diventato poi il film di successo La leggenda del Pianista sull’oceano. Questa ed altre storie che raccontano la speranza che alberga chi decide di fare un grande cambiamento. Quando Rossana e suo marito Amico si sono trasferiti in America, quasi quattro anni fa, non sapevano bene come sarebbero andate le cose, ma una cosa era certa: avrebbero affrontato ogni cosa un passo ala volta. Così, prima di partire, lui ha frequentato un corso, diventando uno dei migliori pizzaioli. Oggi, la pizzeria Anthony’s Coal Fired Pizza ha un nuovo Restaurant Kitchen Manager ed è proprio Amico Scarpitti che garantisce la qualità e la genuinità dei prodotti, fino al risultato finale: una vera pizza napoletana made in U.S.A.!