La festa di Piedigrotta: come nasce il modo di dire e perché

La festa di Piedigrotta: un modo di dire con una storia

Tradizioni e Curiosità
Articolo di , 27 Dic 2022
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La lingua napoletana è variegata ed è variopinta. Al suo interno sono presenti espressioni, frasi, modi di dire, similitudini e detti pregni di napoletaneità. Una napoletaneità fatta di storia, di cultura e di costume.
Il napoletano affronta ogni momento dell’esistenza campana così a fondo da traerne insegnamenti. E tali insegnamenti li riversa poi nel suo linguaggio. E tale linguaggio, in poco tempo, diventa non soltanto il suo, ma anche quello dei suoi concittadini e dei suoi conterranei.

Ogni occasione è fertile per accrescere il bagaglio linguistico campano, anche le feste presenti in regione.
E tra queste non può non figurare la festa di Piedigrotta.

E guai d''a pignata 'e sape sulo 'a cucchiara, il modo di dire napoletano molto sincero

La festa di Piedigrotta

La festa di Piedigrotta è un ricordo ormai lontano per i campani.
È però un avvenimento la cui eco è tutt’oggi presente. Sebbene si tratti appunto di un evento oggigiorno non più in programma e in essere, il suo ricordo è vivido nelle menti di chi ci è stato e anche in quelle di chi ne ha solo sentito parlare.

Si tratta di una festa che cadeva nella stagione autunnale, legata al clima di quei mesi e allo spirito di cui sono permeati. Tale occasione era nata come grosso omaggio alla Madonna di Piedigrotta, presente nell’omonima chiesa. Ma la festa di Piedigrotta ha poi perso l’aspetto sacrale da cui aveva preso i natali, per divenire una festa quasi totalmente laica, pagana.
Consisteva in un vero e proprio carnevale, caratterizzato da carri allegorici e maschere estrose, accompagnati da musiche ad alto volume che inondavano le vie del quartiere.
La festa di Piedigrotta divenne poi così rumorosa e colorita da venire irrimediabilmente poi abolita negli ’60.

Il modo di dire

Sebbene la festa non sia più organizzata e organizzabile, il modo di dire da essa nato le è sopravvissuto. Si parla infatti tutt’oggi di festa di Piedigrotta per le strade di Napoli, per le case della città e tra le chiacchiere di quartiere. Quando si utilizza la frase “‘A festa ‘e Piedigrotta” si vuole affermare che la circostanza alla quale si associa tale evento goliardico è colorita in maniera non poi così gradita, è confusionale e un’esplosione troppo notevole, al punto tale da dimenticare il gusto della morigeratezza.

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