Il Maschio Angioino è virtuale con lo Smart Tour
Un progetto frutto della collaborazione di tre enti, che permetterà ai visitatori di fruire virtualmente anche di altri spazi e musei dislocati per la città di Napoli.

Castel Nuovo, simbolo della città di Napoli, si presenta in veste tecnologica grazie al ” MAST”, Maschio Angioino Smart Tour, che offre ai visitatori la possibilità di ammirare le opere con un sistema basato su internet e sulla realtà virtuale. Smartphone e tablet grazie all’applicazione OPS (Opere Parlanti Show) sostituiscono le tradizionali audioguide, e vi trascinano in un suggestivo e memorabile viaggio virtuale di opere e spazi museali.
In particolare due sale, la sala Jerace, al primo piano, dove sono esposte cinquantotto opere, dello scultore di origine calabrese, facenti parte di un’esclusiva raccolta in Italia. Sculture in marmo, gesso e terracotta raffiguranti personaggi illustri dell’Ottocento e primo Novecento, e dall’intreccio stilistico tra realismo e classico prende forma la Victa, meraviglioso busto marmoreo e capolavoro dell’artista.
La sala della Loggia, detta Sala del Novecento, al terzo piano, presenta un percorso articolato tra scultura e pittura del Novecento napoletano con le esposizioni di grandi artisti come Giovanni Tizzano, Biagio Mercadante, Giuseppe Renda, Saverio Gatto, Pasquale Monaco, Vincenzo Meconio, Ettore Sannino, Carlo De Veroli, Ennio Tomai e tanti altri, tutte opere di proprietà del Municipio e alcune donazioni private.
Un progetto che è il frutto di una collaborazione di tre enti, il Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e al Turismo e Servizio Patrimonio Artistico e Beni Culturali, il Distretto DATABENC (Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali) e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II, e che permetterà ai visitatori di fruire virtualmente anche di altri spazi e musei dislocati per la città di Napoli.

