Il legame inaspettato tra Napoli e l’Ucraina: “O sole mio” è stata scritta ad Odessa
'O sole mio è una delle canzoni simbolo dell'Italia, emblematica del suo spirito, eppure i suoi versi sono stati composti guardando il cielo di Odessa, in Ucraina

Il legame culturale tra Italia – e Napoli, nello specifico – con l’Ucraina, protagonista di tumulti politici degli ultimi giorni, è un legame inaspettato ma sostanziale. Non tutti sanno, infatti, che una delle canzoni italiane (e napoletane) più famose del mondo è stata ispirata e scritta proprio in territorio ucraino. Parliamo di O sole mio, un vero e proprio inno nazionale.
O sole mio, infatti, è l’emblema della spensieratezza, della scanzonata natura di un popolo di mare. Ma come è nato questo pezzo simbolo dell’Italia e come mai ha radici ucraine?
"Se Marzo 'ngrogna", il detto napoletano sul terzo mese dell'anno“O sole mio”: la storia del legame tra Napoli e l’Ucraina
La canzone O sole mio fu scritta nel 1898 da Giovanni Capurro, giornalista del quotidiano Roma e musicata da Eduardo Di Capua, mentre quest’ultimo si trovava ad Odessa in Ucraina, assieme al padre, violinista di un’orchestra in trasferta nell’importante città che affaccia sul mar Nero. L’ispirazione venne da Anna Maria Vignati-Mazza, una delle donne più belle di Napoli. La Vignati-Mazza era la moglie del senator Arcoleo: la vista della donna, aggiunta alla bellezza del Mar Nero osservato dalla città di Odessa, hanno dato vita ad una delle canzoni più celebri di sempre.
O sole mio, infatti, è stata interpretata negli anni dagli artisti più famosi di sempre: Domenico Modugno, Roberto Murolo, Enrico Caruso, Mina, Frank Sinatra. Persino il grande Elvis Presley la tradusse in inglese nel fortunato titolo di It’s Now or Never.
