Quando l’amore per quello che si fa è grande come quello di Zubin Metha allora accade che anche se sei un grandissimo direttore d’orchestra, e lui lo è, puoi anche rinunciare al tuo cachet in nome dell’arte.
Ed è proprio quello che ha fatto il Maestro che sabato ha inaugurato la stagione concertistica del Teatro San Carlo, ha deciso, con i soldi a lui destinati per la serata, di creare un fondo per l’acquisto di nuovi strumenti per i musicisti.
Una goccia nel mare, ma un grande esempio, che si augura sarà seguito da molti che come lui che amano l’arte e la musica e possano così incoraggiare sempre più persone a dedicarsi alla musica. Purtroppo i grandi teatri, come del resto anche i più piccoli, si trovano ogni anno a combattere contro la riduzione costante di fondi che potrebbe portare, col tempo alla scomparsa di importanti istituzioni come appunto il teatro San Carlo.
Grazie a Zubin Metha ed alla sua sensibilità, non solo per la donazione ma per averci ricordato che la musica è patrimonio di tutti ed è compito di tutti preservarla come un tesoro prezioso e far in modo che sopravviva.
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