I giardini di Augusto a Capri, un’oasi di profumi e colori
Un'oasi di profumi e colori. Un paradiso tra cielo e mare. La storia dei giardini di Augusto e tutto quello che c'è da sapere.
Nell’isola della dolce vita, a pochi passi dall’elegante e lussuosa piazzetta e via dei negozi dell’alta moda, si nasconde un’oasi di pace, profumi e colori. Si tratta dei giardini di Augusto, un parco cittadino localizzato proprio nel cuore nevralgico di Capri. Una delle tappe turistiche immancabili per chi si trova lì.
La storia dei giardini di Augusto
I giardini di Augusto vennero edificati verso gli inizi del ‘900. Inizialmente si chiamavano i giardini di Krupp, cognome del noto e facoltoso magnate tedesco dell’acciaio che li fece realizzare, così come fece costruire per suo personale l’antistante e arroccata via Krupp. Quest’ultima venne ideata per raggiungere a piedi la Marina Piccola. Alfred Krupp, di fatto, era innamoratissimo dell’isola e proprio per questo diede il via alla costruzione di tante strutture. In un certo senso, desiderava renderla la sua seconda casa e pertanto adibirla con tanti lussi, comfort e percorsi personali.
Peppino De Filippo: un gigante all'ombra di suo fratelloA seguito della Prima Guerra Mondiale, i giardini vennero ribattezzati da parte dell’amministrazione comunale come quelli di Augusto, in onore del primo imperatore romano. Si vocifera, inoltre, che i giardini in realtà siano il frutto di un lavoro incompiuto, perché l’obiettivo finale dell’industriale era quello di mettere su una villa.
Come sono composti i giardini di Augusto
I giardini di Augusto sono un orto botanico composto da un insieme di terrazze fiorite, le quali affacciano da un lato sui tronfi Faraglioni e da un altro sulla baia della Marina Piccola. Proprio per questo i belvedere della struttura sono eccezionali e perfetti per scattare delle foto. I giardini vantano un’atmosfera davvero suggestiva, data anche dai colori variopinti e luminosi e dai profumi inebrianti e rinfrescanti della natura verde e rigogliosa presente. Numerose le tipologie di fiori e di piante coltivate, le quali si possono riconoscere grazie alle targhe di riconoscimento: dalie, gerani, gelsomini, palme, cipressi, pini e ginepri.
La statua in onore di Lenin
Passeggiando per i giardini, si erge imponente la statua dedicata al politico ed intellettuale sovietico Lenin, dato che visse sull’isola nel 1908 in veste di ospite dello scrittore russo Maksim Gor’kij.
Fu lo scultore Giacomo Manzù a realizzare il monumento nel 1968, su commissione dell’ambasciata sovietica a Roma e su approvazione del consiglio comunale. La statua è di marmo ed è composta da cinque blocchi per un’altezza di 5 metri.
Come raggiungere i giardini di Augusto
Risulta essere molto facile e veloce raggiungere i giardini di Augusto. Partendo dalla piazzetta principale dell’isola, bisogna proseguire il cammino imboccando prima via Vittorio Emanuele, via Federico Serena e poi via Giacomo Matteotti. I prezzi e gli orari di apertura variano in base alla stagionalità.