Funerali Giogiò, la lettera della sorella: “Napoli sei tu, non Gomorra o il Boss delle Cerimonie”
"Napoli non è Gomorra, non è Mare Fuori, non è Il Boss delle Cerimonie. Napoli sei tu", le parole della sorella di Giovanbattista Cutolo ai funerali di suo fratello.
Un pomeriggio straziante per la città di Napoli quello odierno, per i funerali del giovane e talentuoso Giogiò. Il musicista dell’Orchestra Scarlatti Young ha perso la vita con tre colpi di pistola, sferrati per futili motivi, in piazza Municipio a Napoli.
Dolore e strazio sì, ma anche voglia di riscatto e di rivalsa su quella parte di Napoli che, nonostante sia la minoranza, condiziona e sporca la città giorno dopo giorno. Oggi a Napoli, infatti, è stato proclamato lutto cittadino e centinaia di persone sono riunite in piazza del Gesù per esprimere la propria vicinanza e il proprio dolore, ma anche per chiedere che qualcosa cambi.
Castel Volturno, all'Accademia della Marina si forma il personale del futuro con tecnologie avanzate e tante opportunitàLa lettera di Lulù per Giovanbattista Cutolo
Prima dell’inizio ufficiale della cerimonia religiosa di saluto, la sorella di Giovanbattista, Lulù Cutolo, ha letto dall’altare della Chiesa del Gesù nuovo una lettera commovente e personale, rivolgendosi al fratello scomparso: “Napoli non è Gomorra, non è Mare Fuori, non è Il Boss delle Cerimonie. Napoli sei tu. Non saresti mai andato via anche se io ti ho spinto più volte a farlo”.
Non può fare altro che parlargli al presente Lulù, che non si rassegna all’idea di averlo perso per sempre: “Mamma sta lottando per te, con la forza di cento uomini. Io non sono figlia unica. Saremo per sempre Giogiò e Lulù“.