Francesco Pio Valda, i social del killer raccontano la sua vita: tra felpe da 300 euro e l’appartenenza al clan
Francesco Pio Valda è il giovane killer che ha posto fine alla vita del suo omonimo Francesco Pio Maimone, la sua storia è stata segnata dalla criminalità.

Francesco Pio Valda e Francesco Pio Maimone, due ragazzini con lo stesso nome accomunati da un destino tragico e poco più. Valda, figlio di un clan camorristico e di Ciro Valda (ucciso in una sparatoria nel 2013), è un giovane appartenente alla mala vita di Barra, mentre Maimone era un aspirante pizzaiolo.
Valda ha posto fine alla vita di Maimone, suo coetaneo e suo omonimo, per un motivo assolutamente futile: la rabbia dovuta alle sue preziose scarpe, sporcate dopo una “questione” con alcuni ragazzi del Rione Traiano. Maimone, nella faccenda, non aveva nessun ruolo ed è rimasto coinvolto nella rabbia di Valda.
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I social di Francesco Pio Valda rivelano molto circa la sua personalità e la sua condotta: Valda è figlio di una intera stirpe camorristica e la sua storia appare definita già dalla sua adolescenza. Non era la prima volta che Valda aveva problemi con la legge: da minorenne fu già arrestato per aggressione, ma si credeva che avesse preso le distanze dalla mala vita.
I tiktok del giovane mostrano sue immagini mentre indossa felpe costosissime, scarpe da 300 euro e sfoggia nei suoi nickname i numeri 6 e 20, corrispondenti alle iniziali del suo nome come lettere dell’alfabeto. Si tratta di una usanza ricorrente per gli affiliati dei clan, segno chiaro della loro appartenenza. Il suo idolo è Scarface, spesso presente nei suoi post come simbolo da imitare.
