Fiorentino, la storica libreria nel cuore di Napoli chiude i battenti: era tra le più belle d’Italia
Addio a Fiorentino, una delle librerie più frequentate e belle del centro storico di Napoli.

Al Centro storico di Napoli – dopo Pironti – chiude anche la libreria Fiorentino: un duro colpo per la cultura partenopea, che custodisce nel suo cuore una serie di piccoli gioielli importanti e ricchi di sapere celato. Fiorentino è stato uno dei luoghi più centrali nella vita cittadina per quanto riguarda la vendita di libri, diffusione di conoscenza e crocevia di figure come Benedetto Croce. La sede storica della libreria, considerata per anni una delle più belle d’Italia, si trova a Calata Trinità Maggiore, nei pressi di piazza del Gesù. La sua chiusura è stata annunciata da un cartello che reca la scritta “vendesi” sulla saracinesca ormai abbassata.
Sono cento anni di storia che chiudono il sipario su un mondo di libri, parole, conoscenza, sapere.
Fiorentino, la storica libreria del Centro chiude i battenti: addio a cento anni di libri
Fiorentino è stata la libreria più importante di Napoli per anni, era frequentata da personaggi come Benedetto Croce e altri intellettuali italiani. Dalla sua fondazione nel 1936 da parte di Fausto Fiorentino, è stata gestita dai suoi eredi fino ad oggi. La celebrazione assoluta della cultura è avvenuta negli anni, con l’ampliamento delle collezioni antiche e la continua ricerca di libri rari. Non è la prima libreria storica ed illustre a chiudere i battenti a Napoli: negli scorsi anni abbiamo già perso il prestigio di librerie come Pironti e D’Auria.

